Occupano un appartamento poi le bottigliate ai poliziotti

Il proprietario di una palazzina in via Montelungo segnala la presenza di abusivi. Gli agenti trovano due magrebini che li aggrediscono con cocci, pinza e pugni

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di Stefania Totaro

Occupano abusivamente un appartamento a Natale e vengono arrestati dopo aver aggredito con il coccio di una bottiglia e una pinza in metallo gli agenti intervenuti per sgomberarli. Le manette sono scattate per due magrebini di 22 e 23 anni. Gli equipaggi della squadra volanti della Questura di Monza e della Brianza erano arrivati in via Montelungo dove il proprietario di un immobile aveva segnalato la presenza di un occupante abusivo all’interno di uno dei 6 appartamenti. Uno di questi alloggi aveva la serratura danneggiata e gli agenti sono entrati, faticando non poco a causa di un elettrodomestico appoggiato alla porta dall’interno per ostacolarne l’apertura. Superata questa resistenza, i poliziotti hanno trovato, sdraiato su un materasso adagiato a terra, un uomo, che immediatamente ha scagliato una bottiglia di vetro rotta, insultandoli e minacciandoli. Intanto gli agenti hanno sentito rumori sospetti provenire dalla stanza accanto e lì hanno sorpreso un altro uomo che li ha colpiti con una pinza in metallo nel tentativo di fuggire. Ne è nata una violenta colluttazione, in cui tre poliziotti sono rimasti feriti con lesioni poi refertate all’ospedale San Gerardo di Monza con 20 giorni (sospetta frattura dello scafoide) e per due 10 giorni di prognosi. I due occupanti abusivi sono stati arrestati per resistenza a pubblico ufficiale.

Nella perquisizione personale ad uno dei due, all’interno di un marsupio, è stato trovato un cacciavite con la lama lunga 18 centimetri, sottoposto a sequestro insieme alla pinza. I due arrestati sono stati poi accompagnati in Questura e identificati. Il primo sorpreso all’interno dell’appartamento è un magrebino di 22 anni senza fissa dimora, irregolare sul territorio nazionale e con numerosi precedenti per delitti in materia di sostanze stupefacenti e reati in tema di immigrazione. A suo carico emergeva, inoltre, un ordine di allontanamento dal territorio nazionale emesso dal Questore, per la cui inosservanza è stato denunciato. Il secondo, invece, anch’egli di origini magrebine, di 23 anni, risulta incensurato, senza fissa dimora e irregolare sul territorio nazionale e quindi è stato denunciato per soggiorno illegale. Inoltre per l’accesso abusivo all’appartamento, entrambi i due giovani sono stati denunciati per violazione di domicilio. Al processo per direttissima al Tribunale di Monza, il giudice ha convalidato gli arresti e disposto nei loro confronti la misura della custodia cautelare in carcere. Intanto il questore Marco Odorisio ha attivato l’Ufficio immigrazione per l’adozione dei provvedimenti relativi alla permanenza sul territorio nazionale.