Monza, il nuovo ponte Colombo? Fra un anno

Pronta la gara d’appalto per la struttura chiusa dal 18 settembre 2018

Il ponte collega la zona di piazza Cambiaghi e il centro storico dietro al Duomo

Il ponte collega la zona di piazza Cambiaghi e il centro storico dietro al Duomo

Monza 13 ottobre 2019 - E' pronto appalto per il nuovo ponte Colombo e, a un anno dalla chiusura, servirà almeno un altro anno prima per vedere realizzato il sostituto. Ieri è stato pubblicato il documento del Servizio Strade del Comune che dà il via libera alla procedura per indire la gara d’appalto che assegnerà i lavori per eseguire in un’unica operazione, senza possibilità di suddividere in lotti i vari interventi per non rischiare di perdere tempo o vedere aumentare i costi, sia la demolizione dell’attuale ponte inagibile sia la costruzione della nuova struttura di collegamento tra la zona di piazza Cambiaghi e il centro storico dietro al Duomo.  Per il progetto  approvato dalla Giunta guidata dal sindaco Dario Allevi a inizio agosto sono stati stanziati 753mila euro mentre la gara d’appalto parte da un costo a base d’asta per l’esecuzione dei lavori di 520mila euro, si svolgerà con procedura aperta e verrà assegnata secondo il criterio del minor prezzo con esclusione di offerte ritenute anomale perché troppo ribassate.

La procedura seguita dal Comune non ha perso tempo ma l’operazione complessiva per ripristinare il collegamento sul Lambro è comunque lunga e dal 18 settembre 2018, quando il ponte Colombo è stato chiuso perché trovato con una struttura deteriorata e a rischio crollo, sono state stravolte la abitudini di mobilità nel cuore del centro storico di Monza, sia per i collegamenti del mercato in piazza Cambiaghi sia per le numerose attività e ristoranti presenti nella zona di spalto Santa Maddalena. Dopo la chiusura sono serviti un paio di mesi per organizzare le verifiche strutturali del ponte, attraverso prove di carico e le successive analisi dei dati, per definire se la struttura fosse riparabile oppure andasse sostituita. La risposta dei tecnici è stato che è necessario demolire il manufatto realizzato negli anni ’50, avviando quindi la fase di valutazione della soluzione migliore per sostituire il vecchio ponte, avviare una progettazione considerando anche le reti di sottoservizi presenti sulla struttura e soprattutto coordinarsi con le altre autorità che hanno competenza sul Lambro e sul centro storico.

Il Comune ha quindi dovuto ottenere le autorizzazioni di Aipo (Agenzia interregionale per il Po) e della Soprintendenza per lo svolgimento di interventi sul fiume e in un contesto storico sotto tutela paesaggistica. I documenti sono arrivati prima dell’estate e quindi si è proceduto alla progettazione definitiva ed esecutiva sia della demolizione sia della costruzione del nuovo ponte che è stata approvata in Giunta a inizio agosto. Ultimo passaggio appena terminato è stato la preparazione del bando d’appalto e l’indizione della gara per far eseguire un intervento per il quale servirà almeno un anno per portarlo a termine. Una stima ottimista dei tempi indica la possibilità di vedere demolito il vecchio ponte entro fine dell’anno, mentre nel corso del 2020 sarà realizzata la nuova struttura che avrà travi portanti in acciaio e che prevede due corsie ciclopedonali e una corsia centrale per i veicoli regolata dai pilomat riservata solo ai residenti e mezzi di soccorso.