di Alessandro Crisafulli
Un patto per la sicurezza che si rinnova, dopo i buoni risultati del recente passato, per altri tre anni. E che permette, tra le altre cose, di mettere in campo una attività di controllo del territorio, della viabilità e della microcriminalità, veramente "quattro punto zero". Come? Attraverso la condivisione delle proprie attrezzature tecnologiche decisa dai Comuni di Desio, Lissone e Muggiò.
Nello specifico, il Comando di polizia locale di Desio metterà "sul piatto" la propria struttura per la rilevazione delle impronte digitali, per i rilievi fotografici e descrittivi; i colleghi di Lissone metteranno in comunione dei beni il dispositivo per l’analisi dell’intensità del traffico e la velocità dei veicoli, il dispositivo per il controllo del traffico pesante e una fototrappola per il controllo ambientale.
Il Comando di Muggiò, invece, condividerà un drone dotato di telecamera per le riprese dall’alto, con operatore abilitato, e un’altra fototrappola. Insieme, si tratta di una dotazione tecnologica invidiabile, che servirà per controllare la situazione nel perimetro dei tre comuni e scovare eventuali irregolarità.
"Nel Patto Locale – è spiegato nell’accordo appena approvato - si progettano, pianificano ed attuano interventi ed azioni, volti alla diffusione dei principi di legalità e miglioramento delle condizioni di sicurezza, comprese le situazioni che ingenerano senso di insicurezza nei cittadini in un dato territorio".
Il tutto si esplica su vari filoni: dal mutuo soccorso (ad esempio nel caso di grandi eventi o grossi incidenti) alle attività di tipo formativo (negli scorsi anni, ad esempio, sull’uso delle mazzette telescopiche e dello spray irritante). Nel progetto triennale appena varato ci sono anche delle nuove iniziative in cantiere, "compresa una attività preliminare di analisi e studio dei dati concernenti le problematiche di sicurezza urbana del territorio", sottolinea l’assessore alla Sicurezza di Desio Jennifer Moro.
Ma anche l’esecuzione, attraverso le proprie Polizie locali, di altri interventi di natura operativa, quali: pattuglie serali e notturne, servizi di polizia stradale, amministrativa e ambientale, la creazione di Unità specialistiche per il controllo cantieri edilizi e stradali, trasporto merci su strada, controlli sulla velocità, controlli alcoolimetrici e narcotest, controlli commerciali ed annonari. Laddove necessario e possibile, saranno coinvolte anche specifiche associazioni di volontariato.
Così come ci saranno interventi formativi e di sensibilizzazione nelle scuole. Un ampio e articolato piano che vuole ulteriormente rilanciare la sicurezza, e il senso di sicurezza dei cittadini, dopo già sei anni di ottimi risultati condivisi.