La nuova convenzione dopo 10 anni con un progetto modificato e ridotto
Chissà quale sarà l’estate buona per la rinascita dell’ex Greenland, il parco di divertimenti della Città Satellite, nel cuore del Parco delle Groane.
Esattamente 11 anni fa, nel luglio del 2009, fu firmata la prima convenzione tra Comune di Limbiate, Parco delle Groane e società Parco Giochi Groane srl, attraverso la quale si dava il via libera al rilancio del grande parco, dopo le difficoltà economiche in cui era finita la società precedente, che lo aveva creato e fatto vivere per più di 30 anni. Il primo annuncio ottimistico parlò di una "parziale riapertura già per la prossima Pasqua". Di Pasque ne sono passate altre 10, ma il parco divertimenti non è mai stato riaperto. Lo scorso mese di febbraio, un paio di settimane prima del lockdown, è stata firmata la nuova convenzione, sempre tra gli stessi tre soggetti. Stavolta il progetto è molto ridimensionato rispetto a quello del 2009 ma comunque interessante soprattutto per la promessa di nuova fruibilità di un’area naturalistica dal valore anche storico. Tra le novità introdotte dalla nuova convenzione c’è anche l’impegno dell’operatore a versare 2 euro da ripartire in parti uguali tra Comune di Limbiate e Parco delle Groane per ogni auto che usufruirà dei parcheggi. L’operatore inoltre si è impegnato a realizzare il completamento della pista che da via Laghetto conduce all’entrata del nuovo luna-park e a realizzare e a gestire a proprio onere e spese l’area pic-nic. Sarà sempre di pertinenza dell’operatore la viabilità di accesso al luna-park partendo dal Rondò Sud, al confine con Cesate e Solaro, con la relativa manutenzione, la segnaletica verticale e orizzontale nonché la rimozione dei rifiuti abbandonati a margine strada. Nella convenzione c’è anche l’impegno al deposito di una fidejussione di 700mila euro a garanzia della realizzazione delle opere. All’annuncio della firma della convenzione, accanto al sindaco Antonio Romeo, c’erano l’allora presidente del Parco Delle Groane Roberto Della Rovere, il direttore del Parco, Mario Girelli, e l’ex presidente e ora membro del cda del Parco William Ricchi, che avevano espresso soddisfazione. In attesa di vedere finalmente riaperto il parco divertimenti.
Gabriele Bassani