Aiuti per pagare le bollette di gas e luce, fondi per far fronte alle spese per l’acqua di casa e contributi per saldare l’affitto a chi rischia lo sfratto. La crisi morde e le famiglie che in città faticano a far quadrare i conti e ad arrivare alla fine del mese sono sempre di più: per questo il Comune ha messo in campo nuovi sostegni per andare incontro ai cittadini più fragili, che versano in situazione economica precaria. A 53 nuclei familiari il municipio ha appena erogato contributi per 19.157 euro complessivi: si tratta di soldi con cui questi abitanti potranno affrontare i costi delle utenze domestiche di gas e corrente elettrica. I singoli bonifici vanno dai 125 euro ai 750 euro, parametrati anche in base al reddito Isee e al numero di componenti della famiglia. Per supportare le spese per la bolletta dell’acqua, invece, il Comune potrà contare su 31.665 euro in tutto, con cui assegnare un bonus idrico integrativo, utilizzabile per saldare le fatture insolute o quelle di futura emissione. Fino al 15 dicembre, inoltre, gli inquilini che sono sottoposti a procedure di sfratto per morosità incolpevole potranno chiedere aiuti - che saranno versati direttamente al proprietario di casa - fino a 8mila euro per sanare i debiti, fino a 6mila euro per tamponare l’affitto per i mesi necessari a trovare un’altra abitazione, o fino a 12mila come cauzione e come prime mensilità per un nuovo contratto di locazione. Per poter ottenere questi fondi occorre avere un reddito Isee sotto i 26mila euro, essere residenti nell’alloggio per cui si ha lo sfratto da almeno un anno e non avere altre case in Lombardia, mentre la morosità deve essere dovuta a cause quali la perdita del lavoro o una malattia grave.
Fabio Luongo