Nell’ex hub vaccinale i pasti per le scuole dello Zimbabwe

I rotariani impegnati per un giorno a preparare i piatti per incentivare le famiglie africane a far studiare i bambini e allontanarli dalla strada

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di Barbara Apicella

L’ex hub vaccinale di via Philips trasformato, per un giorno, in un grande centro di confezionamento dei pasti da inviare in Africa. Resta fedele alla sua missione di servizio alla comunità l’ex centro vaccinale allestito all’Energy Spring Park di Monza che nella giornata di oggi, sabato 8 ottobre, vedrà i rotariani del territorio impegnati in un importante e lodevole progetto: quello di preparare i pasti che verranno poi distribuiti nelle scuole dello Zimbabwe. Una sorta di "incentivo" per invogliare i genitori dei bambini e dei ragazzi del Paese africano a mandare a scuola i loro figli. In questo modo si garantisce alle giovani generazioni, non solo il pasto, ma anche e soprattutto un percorso di educazione allontanandoli dalla strada. Il progetto si chiama "Il Rotary nutre l’educazione" e vedrà impegnati all’Energy Spring Park i club del Distretto Rotary 2042. I rotariani confezioneranno i pasti in collaborazione con i volontari della Onlus Rise Against Hunger Italia. Un sodalizio che dal 2005 ad oggi ha portato alla produzione e distribuzione di oltre 540 milioni di pasti in tutto il mondo. Il grande sogno è quello di riuscire a realizzare, coinvolgendo tutti i Distretti Rotary d’Italia, oltre 570 mila pasti soddisfacendo in questo modo il fabbisogno di migliaia di bambini che nello Zimbabwe ogni giorno, come i loro familiari, lottano per mettere insieme il pranzo con la cena. Ma che, soprattutto, si vedono negata anche la possibilità di costruirsi un futuro migliore frequentando la scuola. Grazie a questo progetto ai bimbi e agli adolescenti verranno garantire, in un colpo solo, alimentazione e istruzione.

"L’impegno dei rotariani di ben dieci Distretti italiani, con la collaborazione dell’Associazione Rise Against Hunger Italia, consentirà a quasi tremila bambine e bambini di un’area particolarmente povera e disagiata di frequentare la scuola per un anno, istruendoli affinché acquistino le competenze necessarie a cambiare in meglio il proprio futuro e quello della comunità in cui vivono – commenta Davide Gallasso, Governatore Distretto Rotary 2042 – Ciò che trovo particolarmente importante perché “fa la differenza“ è la funzione di empowerment di queste iniziative, capaci di creare, grazie all’impegno dei rotariani, conseguenze durature e sostenibili nelle comunità destinatarie, anche e soprattutto dopo che l’intervento rotariano si è concluso". Preziosa anche la collaborazione con Rise Against Italia. Commenta il presidente Alberto Albieri: "Le razioni consentiranno a migliaia di bambini e bambine di frequentare la scuola per un intero anno".