Nel Giardino dei giusti di Villasanta un fiore per l’ambasciatore Attanasio ucciso in Congo

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Nel Giardino dei giusti di Villasanta è sbocciato un nuovo fiore. Un fiore dedicato a Luca Attanasio, il giovane ambasciatore di Limbiate, trucidato un anno fa in Congo. Un momento toccante quello vissuto nei giorni scorsi davanti al monumento in via Leonardo Da Vinci. Accanto ai fiori intitolati a Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, Lea Garofalo e don Pino Puglisi adesso è sbocciato anche quello in ricordo del diplomatico brianzolo. Alla cerimonia ufficiale oltre alle autorità cittadine (il sindaco Luca Ornago, la vice sindaca Gabriella Garatti e l’assessora Laura Varisco) era presente anche Zakia Seddikil la vedova dell’ambasciatore. Un giardino “speciale“ realizzato durante il periodo dell’emergenza sanitaria e dedicato a donne e uomini che in ogni tempo e in ogni luogo hanno perseguito il bene salvando vite, difendendo i diritti umani, opponendosi anche a caro prezzo a totalitarismi e discriminazioni tra esseri umani. Proprio come hanno fatto, non solo il giovane ambasciatore che ha dedicato tutta la sua vita alla difesa degli ultimi, ma ancora prima i magistrati Falcone e Borsellino. Stesso destino per Lea Garofalo e don Dino Puglisi. Il Comune ha reso omaggio a Luca Attanasio anche con un incontro in Villa Camperio con la vedova che ha fondato l’associazione Mama Sofia e i familiari dell’ambasciatore, e il giornalista fotografo Mauro Parmesani .

Barbara Apicella