Per il vice sindaco Giacinto Mariani richiesta di interdizione dai pubblici uffici

Portato in caserma dai carabinieri, sul provvedimento deciderà il gip dopo l'interrogatorio. Perquisito il suo ufficio in Comune

Il vice sindaco Giacinto Mariani

Il vice sindaco Giacinto Mariani

Seregno (Monza Brianza), 26 settembre 2017 - Il vice sindaco Giacinto Mariani é stato portato in caserma a Desio poco dopo le 9 di questa mattina. Intorno alle 10,30, sempre accompagnato dai carabinieri e dal suo avvocato di fiducia Massimiliano Redaelli, sono arrivati in comune a Seregno, dove si sono trattenuti per una ventina di minuti per una perquisizione nei suoi uffici al piano terra del palazzo comunale in piazza Libertà.

La posizione del vice sindaco è di indagato per abuso d'ufficio per non aver armonizzato la concessione edilizia relativa all'area Dell'Orto in via Dell'Oca, con il Piano Urbano del Traffico. Per Mariani la richiesta di interdizione dai pubblici uffici: il gip deciderà dopo l'interrogatorio.

Le indagini sul vicesindaco rientrano nell'operazione dei carabinieri del comando provinciale di Milano hanno eseguito stamani una serie di arresti nelle province di Monza, Milano, Pavia, Como e Reggio Calabria nell'ambito di un'inchiesta su infiltrazioni della 'ndrangheta nel mondo dell'imprenditoria e della politica in Lombardia. L'inchiesta è coordinata dalla Procura di Monza e dalla Procura Distrettuale Antimafia di Milano. In tutto 27 le misure cautelari eseguite: 21 in carcere, 3 ai domiciliari e 3 interdittive. Lo spunto investigativo è venuto da approfondimenti avviati nel 2015 dal Nucleo investigativo del comando provinciale carabinieri di Milano sui summit di 'ndrangheta tenuti a Legnano e a Paderno Dugnano,monitorati nell'ambito dell'operazione "Infinito".