Brugherio, la guerra del T-Red: ottomila multe in 2 mesi

Numeri da capogiro da quando l’impianto è stato installato in viale Lombardia, continua la protesta degli automobilisti riunitisi in un gruppo

Per il sindaco il semaforo è in regola "Abbassare i toni"

Per il sindaco il semaforo è in regola "Abbassare i toni"

Brugherio (Monza e Brianza) - In meno di due mesi quel T-Red installato al semaforo lungo viale Lombardia ha “beccato” oltre 8mila automobilisti non rispettosi del codice della strada. Oltre 8mila multe che in queste settimane vengono recapitate a coloro che che tra la fine di aprile e l’inizio di giugno hanno attraversato quel viale non rispettando la segnaletica orizzontale e il semaforo rosso. Nel frattempo, come annunciato dal sindaco Marco Troiano in un video postato settimana scorsa sul suo profilo social istituzionale (da alcuni giorni, però, non raggiungibile), nel mese di agosto non verranno notificate le multe del T-Red. Una notizia che, certamente, non cambia l’umore dei brugheresi che si sono organizzati anche in un gruppo Facebook (Multe Brugherio) che conta quasi 1.100 iscritti. Automobilisti che hanno ricevuto una (ma il più delle volte più) sanzioni, che chiedono come comportarsi, se pagare oppure fare ricorso. Il gruppo, in occasione dell’ultimo Consiglio comunale durante il quale i consiglieri di minoranza avevano portato all’ordine del giorno il tema delle multe al T-Red, si erano organizzati presenziando fuori dal Municipio e, telefonino alla mano, avevano seguito la diretta streaming dell’assise. I cittadini sono esasperati.

Ci sono persone che si sono viste recapitare anche oltre dieci multe, alcuni nello stesso giorno. Persone che non sanno come pagare oltre un migliaio di euro di contravvenzioni, oltre ad avere perso anche tutti i punti sulla patente. Tanti gli automobilisti che si sono rivolti al Comando della polizia locale, qualcuno sta già andando per le vie legali. Il sindaco si è affidato ai social per spiegare la posizione del Comune in merito alla vicenda e i futuri provvedimenti. Annunciando che, ad agosto, non sarebbero state notificate multe. Ma nel frattempo, dal 28 aprile al 6 giugno in quel semaforo sono state rilevate oltre 8mila sanzioni. «Significa che il 99,05% degli automobilisti che hanno transitato in viale Lombardia non ha ricevuto sanzioni - aveva spiegato nel video -. Sono una minimissima parte coloro che hanno ricevuto la multa. Cioè persone che hanno continuato a passare con il semaforo rosso". Il primo cittadino ha precisato che la fotografia viene scattata solo quando l’automobilista passa con il rosso, non prima. Da qui la decisione di non ricalcolare i tempi del semaforo giallo.

«Continueremo a sanzionare chi passa con il rosso - aveva aggiunto - Mentre verranno sospese le infrazioni in merito al non rispetto della segnaletica orizzontale rilevate dall’inizio di giugno". Il sindaco, inoltre, ha ribadito che il semaforo è in regola. Sottoposto, prima di entrare in funzione con le sanzioni, a una serie di verifiche e di tarature. Una volta collaudato sono arrivate anche le multe. Troiano difende l’operato dei suoi agenti e, sempre nel video diffuso in rete, aveva invitato i cittadini ad abbassare toni e vocali. "Al primo posto c’è la sicurezza stradale - aveva dichiarato -. I messaggi di odio non portano da nessuna parte".