Omicidio Muggiò, resta in carcere il 72enne che ha ucciso il figlio

Il gip del Tribunale di Monza non ha accolto la richiesta di arresti domiciliari presentata dalla difesa

Sopralluogo degli investigatori nella villetta di Muggiò

Sopralluogo degli investigatori nella villetta di Muggiò

Muggiò (Monza Brianza), 11 Dicembre 2018 - Convalida dell'arresto per omicidio volontario e conferma della custodia cautelare in carcere per Mario Colleoni, il 72enne che domenica mattina ha ucciso il figlio Gianluca, di 48 anni, colpendolo ripetutamente con uno schiacciapatate alla testa. Lo ha deciso il gip del Tribunale di Monza Francesca Bianchetti, accogliendo le richieste della pm monzese Stefania Di Tullio.

L'avvocata Manuela Cacciuttolo, che difende il 72enne, aveva invece chiesto che all'uomo venissero concessi gli arresti domiciliari nell'abitazione teatro dell'omicidio (dove Mario Colleoni viveva con la moglie e con quel figlio che da anni li faceva disperare per i suoi problemi di droga e alcol) oppure a casa dell'altro figlio che ha una sua famiglia. Il 72enne non si è sottoposto all'interrogatorio davanti al gip perchè ancora prostrato per l'accaduto e ha consegnato un documento scritto in cui conferma quanto già dichiarato alla pm domenica sera. Intanto giovedì verrà eseguita l'autopsia sul corpo di Gianluca Colleoni, disposta dalla Procura di Monza, a cui parteciperà anche la difesa dell'indagato.