Monza, vietate le visite dei parenti in alcuni reparti del San Gerardo

Visto il trend dei contagi in continua crescita la direzione dell’Asst Monza ha deciso di intervenire

Migration

Continua a crescere il numero di pazienti ricoverati in ospedale per complicazioni legate al Covid, negli ultimi giorni hanno superato quota 190 con i casi più gravi manifestati nei non-vaccinati. Ma è sempre maggiore anche il numero delle persone positive al test, ricoverate per patologie diverse dal Covid, senza segni di polmonite attiva. Questo è l’aspetto totalmente nuovo della quarta ondata caratterizzata dalla variante Omicron, molta contagiosa e quindi molta diffusa nella popolazione anche in modo asintomatico. Per questi cosiddetti ‘positivi incidentali’ che arrivano in ospedale per altri motivi rispetto al Covid è stata creata un’area di isolamento dedicata.

E visto il trend dei contagi in continua crescita, la direzione dell’Asst Monza ha deciso di intervenire per limitare all’indispensabile gli accessi all’ospedale San Gerardo. Per i reparti di Oncologia, Nefrologia ed Ematologia sono vietate le visite dei parenti ad eccezione per i pazienti non autosufficienti e situazioni particolari. Per tutti gli altri reparti di degenza, invece, le visite sono consentite a giorni alterni con gli orari predefiniti dal reparto, ma solo con Green Pass rafforzato, fatta eccezione per i pazienti non autosufficienti e situazioni particolari dove l’ingresso sarà consentito comunque esclusivamente con un tampone negativo. Completamente chiuso fino al 28 febbraio il poliambulatorio di Brugherio.M.Galv.