Monza va sulle note dell’arte Dal Teatrino all’organo del Duomo

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Monza sulle note dell’arte: una suggestiva rassegna per mettere in luce il legame della città di Teodolinda con la musica, elemento da sempre presente nella storia di Monza, ma poco conosciuto anche dai suoi cittadini. L’associazione Art-U Visite Guidate, insieme con l’associazione Pro Monza e grazie al contributo del Comune, ha programmato quattro appuntamenti che accompagneranno i partecipanti attraverso i luoghi della musica in città, protagonisti nel corso del tempo di spettacoli, musica sacra, incontri con artisti e poeti. La prima visita guidata è prevista per domenica 6 febbraio, alle15.30, al Teatrino della Villa Reale, recentemente restaurato e tornato al suo splendore ottocentesco. Si prosegue il 6 marzo con una visita dedicata alla musica sacra nel Duomo: l’occasione anche per scoprire il legame di Giuseppe Verdi proprio con la basilica di San Giovanni. La storia racconta che il compositore di Busseto, futuro autore di opere liriche destinate a rimanere nella storia della musica mondiale come il Nabucco, il Rigoletto, l’Aida o La Traviata, a vent’anni vinse il bando che cercava per il Duomo di Monza un maestro di cappella e di canto che fosse insieme anche organista. Ma la mobilitazione degli abitanti di Busseto non lo fece mai partire. Terzo appuntamento il 13 marzo a Villa Mirabello, ritrovo del Circolo di Arcadia organizzato dal Cardinale Angelo Durini, che tanto lustro diede alla cultura monzese ospitando le più brillanti menti del XVIII secolo. La rassegna si chiuderà il 3 aprile al Museo del Duomo dove si possono trovare le originali ante dell’organo della basilica. M.Galv.