
Da oggi nel centro di Monza scattano le strisce blu un po’ ovunque. "È una misura per fare cassa e colpire chi lavora", dicono dappertutto commercianti e commessi. La cerchia di via Manzoni diventa Zona di particolare rilevanza urbanistica (Zpru), entro la quale la sosta viene disciplinata dai soli parcheggi a pagamento. Dalle 8 alle 20, 7 giorni su 7, si paga 1,50 euro all’ora per le prime tre ore e 2,50 euro all’ora in quelle successive. Dalle 20 alle 24 tariffa unica di 2,50 euro per le quattro ore. Si può pagare con i nuovi parchimetri installati o con le app di MonzaMobilità, Easypark e Telepass.
«Per i datori di lavoro - osserva Christian Vitali, cotitolare del bar Teodolinda - è un disagio, perchè non abitando vicino dovremo per forza pagare. Lo stesso vale per i nostri commessi. È dichiaratamente un modo per fare cassa sulle spalle di chi lavora. Già prima la sosta era a rotazione, con il disco orario. Se a Monza arrivasse la metropolitana lasceremmo volentieri tutti a casa l’auto. Chi viene in centro per fare delle commissioni pagava già prima e può scegliere fra i negozi del salotto di Monza e i centri commerciali con parcheggio annesso. Chi lavora invece non ha scelta". Secondo i commercianti non si può neanche parlare di sosta parassitaria, perché chi arriva in centro va nei negozi e fa acquisti di vario genere, perciò porta indotto.
In qualsiasi negozio si entri ti accolgono musi lunghi e malcontento malcelato o dichiarato. "Ho scritto al sindaco - racconta arrabbiata Beatrice, commessa - perché la sosta a pagamento grava sul mio stipendio. Gli ho chiesto se sarebbe disposto a pagare lui il mio parcheggio. Arrivo presto tutte le mattine da Albiate e finora trovavo posto nelle vie laterali del centro, ora il mio stipendio verrà decurtato". Scontenta anche Elena, che lavora in una panetteria. "Vengo da Mariano - racconta -, la mia titolare ha un box nei dintorni, ma l’autosilo costa 20 euro al giorno. È una batosta per chi lavora".
Nei bar e nei negozi circola una raccolta firme contro la decisione dell’Amministrazione di aumentare di oltre 3mila posti i parcheggi a pagamento. "Un’azione - si legge nella petizione - che colpisce le fasce deboli, famiglie e lavoratori, senza fornire una reale alterntiva di trasporto pubblico efficiente". "Mi sarei atteso un tavolo di confronto - commenta Domenico Riga, presidente di Confcommercio Monza Brianza Milano - per poter esprimere perplessità, fare proposte e dare suggerimenti. Auspico che le scelte fatte non siano senza ritorno: almeno una prova d’appello mi auguro possa essere considerata". Resta invariata la possibilità di abbonamenti annuali per residenti o domiciliati sprovvisti di box e di posto auto privato, al costo di 150 euro.
Per i residenti viene raddoppiato il tempo di sosta gratuito giornaliero, che passa da 29 a 59 minuti utilizzando l’app di Monza Mobilità. Confermate le esenzioni già attive, ma fa discutere quella per le auto elettriche, costose e in mano a chi non ha certo problemi a pagare il parcheg gio.