Monza, condanna per due romeni delle spaccate nei negozi nel Nord Italia

La banda rubava auto, prodotti elettronici e videopoker

Il Tribunale di Monza

Il Tribunale di Monza

Monza, 14 luglio 2020 - Il Tribunale di Monza ha condannato rispettivamente a 7 anni e 4 mesi e a 4 anni e 6 mesi di reclusione per furto e ricettazione due romeni che commettevano 'spaccate' per rubare automobili, prodotti elettronici e videopoker.

I giudici hanno assolto un terzo coimputato e hanno assolto tutti dall'accusa di associazione per delinquere. Nel giugno 2018 erano scattate le ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal Tribunale di Monza per 29 presunti componenti della banda, 28 cittadini romeni e un ceco. Ma uno solo di loro era stato arrestato dai carabinieri del Gruppo di Monza a Milano, mentre altri 6 risultavano già detenuti e tutti i restanti indagati risultavano ricercati e per loro è stato chiesto un mandato di cattura europeo. Complice, forse, anche l'anticipazione dell'operazione che era sfuggita, attraverso una diretta televisiva su Rai3, durante la trasmissione Agorà, all'allora ministro dell’Interno Matteo Salvini, intervenuto sulla necessità di un censimento dei campi nomadi. Alla presunta banda erano contestati ben 41 colpi complessivi commessi tra luglio 2016 e marzo 2017 in concessionarie e rivenditori di auto, ma anche sale slot e negozi di elettronica in tutto il Nord Italia.

Le indagini erano iniziate il 20 luglio 2016 dopo il furto alla concessionaria Penati di Arcore dove un commando aveva rubato cinque auto. Ma le strade dei ladri si erano subito incrociate con quelle dei carabinieri: i militari avevano intercettato tre delle auto rubate a Cologno Monzese ed era scattato un inseguimento, terminato all'uscita della tangenziale di Sesto Primo Maggio dove, a causa di una coda per un incidente, i ladri avevano aperto le portiere ed erano scappati nel buio della notte. Passando al setaccio una delle Alfa Romeo i militari avevano trovato un'impronta, che ha poi permesso di sviluppare il resto delle indagini.