Calcio Monza, quella squadra dagli inferi al paradiso

Quanto sta costruendo la nuova proprietà targata Fininvest somiglia a una corazzata

Brocchi e Galliani

Brocchi e Galliani

Monza, 15 agosto 2020 - Sarà romantico, e’ il mantra di Galliani da quando è salito sulla tolda del veliero Calcio Monza. Più che un romantico veliero, però, quanto sta costruendo la nuova proprietà targata Fininvest somiglia a una corazzata. “Ti piace vincere facile?” diceva un vecchio spot publicitario di qualche tempo fa. E infatti l’anno in cui si doveva vincere il campionato di C, il new Monza si è comprato una squadra, anzi due (per Galliani servono due giocatori forti in ogni ruolo), di serie B. E stravinto come era scontato il campionato (senza il Covid si sarebbe chiuso già ad aprile), ora si sta comprando un’altra squadra, nuova di zecca. Fatta con giocatori di serie A. Perché Galliani e Berlusconi vogliono portare il Monza proprio là “dove non era mai stato prima”, diceva il capitano Kirk in Star Trek.

Per i vecchi tifosi sembra di vivere in uno stato di sbornia continua. Più che romantico, da sballo. Passati in pochi anni da fallimenti (2), l’onta della serie D, presidenti filibustieri che arrivavano su Ferrari prese a noleggio, pagavano mezzo stipendio e fuggivano a Dubai ( do you remember Armstrong?) senza pagare, a una roba che non si era mai vista e nemmanco immaginata. Con gli sponsor che fanno la fila pur di mettere il loro gagliardetto su uno stadio passato da essere un rudere fatiscente con un buco invece dell’ascensore (“che fa spinge?” si diceva nel film “Il Vedovo” con Franca Valeri) a luci stroboscopiche e Sky Box. Che forse per il vero tifoso monsciasco (lui sì autenticamente romantico), quello che seguiva il Monza pure sugli scalcinati campi di Scanzorosciate o del Ciliverghe, è pure troppo. Ma il sogno è troppo bello.

E il Monza trasmesso in tv per un’amichevole estiva che neanche il Milan col Lugano... in riva al Lambro non lo si era mai visto. Ora manca solo di vedere il glorioso trofeo Berlusconi, summa delle amichevoli estive... al Brianteo. Il tifoso monsciasco, storicamente così scontroso con i milanesi, stavolta potrebbe pure farselo andar bene.