I carabinieri della compagnia di Desio hanno arrestato un 33enne romeno per resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento. Con annessa denuncia per porto abusivo di arma bianca. Un coltello, per la precisione, con il quale – fuori di sé – si era messo a minacciare i passanti, con tanto di urla e molestie.
E’ accaduto nel weekend a Nova Milanese quando, a seguito di una richiesta pervenuta al 112, veniva segnalato un uomo in stato di escandescenza che si aggirava nel centro cittadino, in particolare in via Vittorio Veneto, brandendo un coltello domestico di grosse dimensioni, tentando di colpire i passanti e i conducenti delle auto in transito.
Appena ricevuto l’allarme, una gazzella dell’Arma di Desio si fionda sul posto e nota la presenza dell’uomo che nel frattempo è stato bloccato da alcuni passanti. Lo prendono in consegna i militari. Lo straniero non si placa, anzi tenta di aggredirli a calci e pugni. I carabinieri recuperano il grosso coltello (30 centimetri di lunghezza totale) e riescono a infilarlo a forza nella macchina di servizio.
L’esagitato prosegue nel suo show, con calci e testate contro la macchina, sradicando la guarnizione della portiera con un morso. Una volta in caserma, gli chiedono il motivo della sua agitazione. L’uomo lascia intendere di avere ucciso la propria compagna.
I carabinieri si mettono subito in azione per verificare la notizia, appurando essere infondata: la ragazza, subito rintracciata, è stata invitata in caserma al fine di potere cristallizzare il suo ottimo stato di salute. Il 33enne è stato quindi portato al fresco dietro le sbarre.
Ale.Cri.