Monza, l’urlo di Mimmo l’Egiziano: "Ladri scatenati, state attenti!"

Monza - «L’estate è il periodo peggiore. La gente va in ferie, o anche soltanto a fare una passeggiata al Parco di Monza, e loro si scatenano. Arrivano in batteria, vanno a depredare gli appartamenti, svaligiano le auto parcheggiate dai runner, se la prendono persino con le vecchiette".C’è una persona che forse più degli stessi investigatori conosce a menadito abitudini, vizi e virtù della gente del suo quartiere. Zona Musicisti. Mimmo l’Egiziano, al secolo Mohamed Salah, egiziano integrato alla perfezione, custode di professione, “sceriffo” per vocazione, ha il polso della situazione. Domenica mattina, ha avvertito la polizia quasi in tempo reale. "Stavo andando al fare un giro in bicicletta – il suo racconto – quando ho visto una faccia sospetta in via Leopardi. L’avevo già notata qualche giorno prima. Lui si aggirava attorno alle macchine; una donna lo attendeva al volante di un’auto. E stavolta sui sedili posteriori c’erano altri due brutti ceffi".

A quel punto, Mimmo l’Egiziano torna indietro e si fa vedere. Il soggetto sospetto lo affronta a muso duro: "Hai bisogno di qualcosa? Sono venuto a fare ginnastica e devo perdere cinque chili!". Mimmo mangia la foglia e si apparta a telefonare, alla polizia lo conoscono bene e sanno di potersi fidare."Mentre ero al telefono ho sentito i tonfi: pum, pum, pum. Con un martello stavano sfondando i vetri di tre vetture parcheggiate per rubare: ho avuto la tentazione di andarli ad affrontare (Mimmo l’Egiziano, autore di 36 arresti in vent’anni come custode in via Rovani, lo ha già fatto spesso, ndr ), ma poi mi sono fermato: io ero solo, loro erano in quattro… in più, pochi giorni fa ero stato dal dentista e avevo i denti appena rifatti…".

I ladri in pochi minuti spariscono, al suo arrivo la Volante non può fare altro che raccogliere la deposizione di Mimmo e iniziare le indagini. "Spero li prendano, i ladri stanno massacrando questo quartiere in questi i giorni. Nelle scorse settimane hanno preso di mira una signora di più di settant’anni: poveretta, prima con la truffa dell’abbraccio le hanno sfilato un orologio Cartier da trentamila euro, ricordo del marito. Poi le hanno pure rubato la borsetta al supermercato. E io quando vedo colpire le persone anziane non ci vedo più dalla rabbia…". Infine un consiglio ai runner. "Attenzione quando parcheggiate la vostra auto, mai lasciare zainetti, portafogli, telefoni o altri oggetti di valore incustoditi. Un malintenzionato potrebbe starvi spiando…".