Milano Monza Motor Show al via: l’automotive riaccende i motori

Innovazione e tecnologia in vetrina: da domani a domenica eventi e anteprime mondiali

MIMO 2021 è stato presentato ieri nella sede della Regione dall’assessore Fabrizio Sala

MIMO 2021 è stato presentato ieri nella sede della Regione dall’assessore Fabrizio Sala

Milano, 9 giugno - L’economia si rimette in moto. Partendo (anche) da Mimo-Milano Monza Motor Show, il salone internazionale dell’auto che da domani a domenica accenderà i riflettori su un settore messo in ginocchio dalla pandemia. Gli ultimi dati parlano di un crollo del mercato auto: -22,2% di spesa da parte dei privati nel segmento del nuovo e -14,7% in quello dell’usato. A cui si aggiunge la difficoltà, da parte delle case, di recuperare i microchip che arrivano per la maggior parte da Giappone e Taiwan: i produttori si sono buttati sui semiconduttori per computer, telefonini ed elettronica di consumo, tutti prodotti spinti dal lockdown. Eppure "la partecipazione di 63 prestigiosi brand con un centinaio di modelli e 10 anteprime mondiali (tra cui Bugatti e Pagani, ndr) è segno della volontà di ripartire da parte del sistema automotive, ma anche di reinventarsi e di mettersi in gioco", sottolinea Andrea Levy, presidente Mimo.

E si riaccendono i motori partendo da una regione in cui l’automotive è il secondo settore cruciale, con oltre 1.000 aziende (un terzo di quelle italiane), un fatturato annuo di 20 miliardi di euro e 50mila dipendenti: "Siamo la prima regione farmaceutica in Europa – dichiara Fabrizio Sala, assessore regionale a Ricerca e innovazione – e tra i più importanti centri di ricerca che il PNRR installerà sui nostri territori riguarderà il settore del pharma. Miliardi di investimento si riverseranno su pharma, sanità ma anche su moblità, big data e intelligenza artificiale. Peraltro uno dei più grandi centri di ricerca che abbiamo in Lombardia è dedicato alla Mobilità, nella declinazione dell’innovazione dei dispositivi e della mobilità sostenibile". Senza contare che il 55% della componentistica delle auto viene fatto in Lombardia e "il Salone è una grande vetrina anche per le nostre imprese che lavorano a stretto contatto con le case più importanti al mondo".

«Il Mimo sarà una occasione di rilancio dell’economia e dell’immagine del nostro territorio", sottolinea Geronimo La Russa, presidente Ac Milano. Seguendo "la rivoluzione dell’auto nel suo ruolo nel sistema-mobilità, nell’alimentazione con l’elettrificazione, in materia di sicurezza e sostenibilità", è l’impegno del presidente Aci, Angelo Sticchi Damiani. ’evento sarà diviso tra il centro di Milano – dove i visitatori potranno scoprire i modelli di ultima generazione in una passeggiata di quasi 3 chilometri da corso Vittorio Emanuele a al Castello Sforzesco – e l’autodromo di Monza, dove da venerdì si svolgeranno le attività dinamiche in pista. Sempre in diretta sul sito www.milanomonza.com. Ogni modello esposto avrà una pagina dedicata con foto, video, schede tecniche, approfondimenti, link al configuratore e alle offerte speciali studiate dai brand, e verrà trasmesso in streaming tutto quello che accadrà a Milano e a Monza.