Rilievi al curvone maledetto, Milano-Meda chiusa per due ore

Dopo l’incidente nella notte del 6 gennaio costato la vita a una 18enne

Il curvone della Milano-Meda

Il curvone della Milano-Meda

Monza, 10 gennaio 2018 - Superstrada chiusa per rilievi tecnici sul «curvone maledetto». La superstrada Milano-Meda è rimasta chiusa un paio d’ore nella tarda mattinata di ieri per consentire alla Polizia stradale di effettuare una serie di accertamenti tecnici sul tratto in cui si è verificato l’incidente mortale della notte dell’Epifania, nel quale ha perso la vita la 18enne Greta Dicorato. Le pattuglie della Polizia stradale di Milano sono giunte sul posto verso le 11.45 e hanno disposto la chiusura della carreggiata Nord con uscita obbligatoria a Meda. Gli operatori hanno quindi proceduto ad effettuare dei rilievi con una particolare strumentazione in diversi punti della carreggiata, proprio nel tratto in cui il lungo rettilineo per chi viene da Sud si trasforma in una insidiosa curva sulla sinistra.

Non è chiaro se questi rilievi siano in correlazione diretta con l’incidente mortale del 6 gennaio e quindi facenti parte dell’inchiesta aperta d’ufficio dalla Procura di Monza per indagare sulle cause che hanno portato all’incidente mortale o se siano conseguenti alle esternazioni del consigliere provinciale Andrea Monti, che ha chiesto pubblicamente l’intervento della Procura stessa per verificare se quel tratto di strada non abbia dei problemi specifici. Dal comando della polizia stradale di Milano si limitano a confermare i rilievi della mattinata di ieri, ma mantengono il più stretto riserbo sulle motivazioni degli stessi. Di sicuro, quello stesso tratto di strada è stato teatro nell’ultimo anno e mezzo di diversi incidenti legati alla perdita di controllo dei veicoli, con auto che sono uscite di strada, si sono rovesciate o, come accaduto nell’ultimo tragico episodio, hanno sbattuto violentemente contro il new jersey che separa le carreggiate e poi contro il guard-rail.

Solo dall’inizio di questo nuovo anno, almeno tre sinistri con dinamica simile si sono verificati da quelle parti. Certo, poi vanno valutate anche eventuali altre cause, quali velocità, distrazioni, imperizia, che vengono opportunamente verificate caso per caso, ma a più di qualcuno viene il dubbio che quel tratto della Milano-Meda possa rappresentare un pericolo maggiore. Ipotesi sulla quale, rilievi tecnici accurati potranno togliere ogni dubbio. Il lavoro della polizia stradale si è concluso nel primissimo pomeriggio, con la riapertura al traffico della superstrada.