Milano-Meda riaperta a metà a Cesano, ma chiude Paderno

Disagi fino a sabato, lunedì l'intera superstrada sarà completamente percorribile

Il cantiere sulla Milano-Meda

Il cantiere sulla Milano-Meda

Cesano Maderno (Monza Brianza), 22 agosto 2017 - Riaperta a metà la Milano-Meda nel tratto cesanese, ma restano ancora molti i disagi per i pendolari che utilizzano la superstrada. Da ieri a mezzogiorno, come da programma, è stato riaperto il tratto da Varedo a Binzago, in direzione Nord, verso Meda. Lo stesso tratto, ma in direzione opposta, verso Milano, resterà invece chiuso fino a venerdì.

Sempre da ieri però, è stato chiuso il tratto di superstrada che attraversa il territorio di Paderno Dugnano, in entrambi i sensi di marcia, tra le uscite numero 2 (Paderno-Bollate) e 3 (Tangenziale Nord A52). Una chiusura, quest’ultima, che riguarda il tratto di competenza della Città Metropolitana di Milano ed è relativo agli interventi di riqualificazione della Sp46 Rho-Monza, con il completamento dei nuovi svincoli di interconnessione tra le due strade provinciali al alta percorrenza, a conclusione del maxi-cantiere che fu avviato in occasione di Expo 2015. Il tratto padernese della Milano-Meda è infatti tagliato in due da un maxi cantiere di Società Serravalle.

I tecnici hanno 6 giorni di tempo per realizzare una nuova galleria a due corsie nel sottosuolo della Milano-Meda, parte dello svincolo di collegamento della superstrada con la Rho-Monza. Una vera impresa. In verità gran parte del lavoro è stato già fatto e la galleria di cemento armato lunga 46 metri è stata già costruita accanto alla alla sede stradale e dovrà essere solamente "spinta" sotto la superstrada. Si tratta di un parallelepipedo di cemento del peso di 6mila tonnellate, della lunghezza di 46 metri e della larghezza di 10 metri. Grazie a un potentissimo sistema di martinetti a pressione, i tecnici sposteranno lentamente il manufatto di cemento inserendolo al di sotto della quota della superstrada. "Abbiamo previsto un tempo di circa 36 ore per le operazioni di spostamento - spiegano i tecnici -. I compressori collegati ai martinetti sono in grado di muovere il colosso di cemento ad una velocità di circa 4 metri l’ora". La nuova galleria non sarà inserita direttamente sotto l’asfalto della superstrada, ma verrà prima scavata una trincea all’interno della quale sarà fatta scivolare.

Le operazioni di spostamento dovrebbero cominciare nel pomeriggio di oggiDunque, entro sabato prossimo la galleria sarà al suo posto e la superstrada sarà di nuovo percorribile. Gli utenti della strada di collegamento tra questa fetta di Brianza e Milano, dovranno sopportare un’altra settimana di passione, con grosse difficoltà a raggiungere il capoluogo regionale e l’obbligo di utilizzare percorsi alternativi, primo tra tutti la vecchia Nazionale dei Giovi, con semafori ed incroci, che rendono inevitabilmente più faticoso il percorso. Tutto questo è stato programmato e per la prima volta si è scelta la soluzione della chiusura totale della superstrada, nel mese di agosto, per concentrare tutti gli interventi necessari cercando di ridurre al minimo i disagi per gli utenti, approfittando del periodo in cui gran parte delle attività sono chiuse per ferie.

Per quanto riguarda il cantiere avviato dalla Provincia di Monza e Brianza, i lavori di manutenzione straordinaria del bordo strada, di rimozione degli arbusti e taglio dell’erba, insieme alle manutenzione e alla messa in sicurezza dei cavalcavia sulla direttrice nord, si sono conclusi venerdì, in anticipo rispetto al cronopogramma. In questi giorni stanno proseguendo anche sulla direttrice opposta, con l’obiettivo di concludersi entro la fine della settimana, in concomitanza con la conclusione degli interventi in corso più a Sud per i nuovi svincoli di interconnessione. Da lunedì prossimo, 28 agosto, quando riapriranno la maggior parte di aziende ed uffici, secondo i programmi di intervento, la Milano- Meda dovrebbe tornare percorribile per l’intera sua lunghezza e in entrambe le direzioni.