Milano-Meda, 4 mesi di disagi

Dal 7 giugno deviazioni notturne per lavori al ponte fra Tangenziale Nord e Rho-Monza

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di Gabriele Bassani

Deviazioni notturne per quattro mesi sulla Milano-Meda a partire dal prossimo 7 giugno. La società Milano-Serravalle, che ha in gestione il tratto milanese della Milano-Meda, ha comunicato il programma dei lavori di riqualificazione sul tratto della Rho-Monza all’altezza di Paderno Dugnano, che avranno come necessaria conseguenza la chiusura del tratto di superstrada relativo ai ponti di attraversamento della Sp46.

In particolare, come si legge nella nota della società, "dal 7 giugno 2022 fino al termine delle attività previsto indicativamente entro il 30 settembre 2022", è prevista la chiusura in orario notturno di entrambe le carreggiate della Milano-Meda. L’orario di chiusura varia leggermente tra i giorni feriali e il fine settimana. In particolare, sarà dalle ore 22 alle 6 del mattino successivo da domenica a venerdì e dalle ore 23 alle ore 7 da venerdì a domenica. La chiusura, come ulteriormente precisato nella nota tecnica, è dovuta alla necessità di eseguire un intervento strutturale, funzionale al completamento dell’iter di collaudo e successiva riapertura al traffico del ponte a scavalco sulla Milano-Meda che collegherà la Tangenziale Nord con la Rho-Monza. La chiusura riguarda un tratto di 500 metri della superstrada, ma rende indispensabile l’utilizzo di un percorso alternativo, per uscire e poi rientrare. Il traffico, sia in direzione Milano sia in direzione Meda, sarà deviato sulla A52 Tangenziale nord come, per rientrare sulla stessa Milano-Meda utilizzando lo svincolo SP9 Vecchia Valassinavia Erba.

Quello che partirà a breve è l’ennesimo intervento di manutenzione programmata sui ponti che attraversano la Milano-Meda, dopo quelli realizzati nei mesi scorsi dalla Provincia di Monza e Brianza nel tratto di superstrada di competenza. In questo caso però la differenza è sostanziale, trattandosi del ponte di una nuova strada (la Sp46 Rho-Monza) la cui apertura definitiva era addirittura programmata in tempo per l’Expo 2015 ma che ha invece accumulato grossi ritardi con cantieri che, sommati a quelli di altri interventi viabilistici nella zona tra Bollate, Paderno Dugnano e Cormano, ancora oggi provocano quotidianamente code e rallentamenti con effetto domino su tutta la tratta della Milano-Meda, specialmente negli orari di punta.