Mezzago, processo della roulette russa: pene fino a 4 anni e mezzo

Hanno patteggiato i tre ventenni che aveva sequestrato e minacciato con una pistola alla tempia un giovane che custodiva della droga

Il Tribunale di Monza

Il Tribunale di Monza

Mezzago (Monza), 12 Luglio 2019 - Pene fino a 4 anni e mezzo per i sequestratori che avevano minacciato con la finta roulette russa i custodi della droga sparita, ma anche per le vittime del tentativo di estorsione, imputati di detenzione a scopo di spaccio di sostanza stupefacente e furto. Si è conclusa con quattro patteggiamenti e una condanna con il rito abbreviato la vicenda dei tre ragazzi arrestati lo scorso novembre dai carabinieri a Mezzago dopo che in un box avevano copiato la scena diventata famosa del film "Il cacciatore", puntando una pistola alla tempia di uno dei tre giovanissimi (un 17enne, un 18enne e un 20enne) a cui avevano dato in custodia una partita di 180 grammi di marijuana.

Le manette erano scattate per un pregiudicato di 25 anni residente a Napoli ma domiciliato in provincia di Bergamo (ancora detenuto in carcere) e per un pregiudicato di 21 anni residente nel Lecchese ma domiciliato a Concorezzo e un manovale 24enne residente a Cornate d'Adda (entrambi agli arresti domiciliari). Il pm della Procura di Monza Salvatore Bellomo aveva chiesto il giudizio immediato per i tre ragazzi con le accuse a vario titolo di sequestro di persona, tentata estorsione, detenzione e porto abusivo di arma da fuoco e detenzione a scopo di spaccio di droga. Ma anche dei due ladri di marijuana (la posizione del minorenne è andata al competente Tribunale) per furto e detenzione a scopo di spaccio di sostanze stupefacenti.

Tutti gli imputati (tranne uno delle vittime del sequestro, che ha scelto il rito abbreviato) hanno patteggiato davanti alla giudice del Tribunale di Monza Silvia Pansini: i sequestratori hanno concordato con il pm pene di 4 anni e 6 mesi, 4 anni e 3 mesi e 3 anni e 2 mesi, mentre la pena di 1 anno e 4 mesi con la condizionale è andata al ventenne segregato.