Bocciato il finanziamento alla metropolitana di Vimercate

Il sindaco di Agrate: "Sono allibito, è una vergogna". Pd e 5 Stelle vanno all’attacco, la Lega: "Siamo gi à al lavoro per il risultato"

Metropolitana verde (foto di archivio)

Metropolitana verde (foto di archivio)

Agrate Brianza (Monza e Brianza), 6 maggio 2020 - Niente soldi per il progetto del metrò a Vimercate. La Regione boccia l’emendamento che avrebbe dovuto destinare un milione al disegno dei 12 chilometri di rotaie più sudati della storia, insorgono sindaci e consiglieri. "Sono allibito. È una vergogna - dice Simone Sironi, primo cittadino di Agrate -. È uno sfregio a migliaia di contribuenti e a centinaia di aziende che aspettano i vagoni da troppo tempo. Non ci parlino più di produttività, di Pil e di occupazione. L’opera è vitale per lo sviluppo della nostra area, una delle più competitive d’Europa. Eppure, ci prendono a pesci in faccia". "La Giunta regionale ha trovato 3 miliardi per il post Covid ma non un milione per lo studio di fattibilità per il prolungamento della Verde. Eppure i tempi stringono, presentare il progetto entro il 31 dicembre permetterebbe di ottenere il finanziamento dell’opera", affermano i consiglieri regionali Marco Fumagalli (5 Stelle), Fabio Pizzul (Pd) e Gigi Ponti (Pd).

Entrambi i partiti di opposizione hanno votato a favore dell’esborso, scontrandosi però "con il centrodestra che dopo aver mentito ai brianzoli sull’abolizione del pedaggio alla barriera della Tangenziale Est ad Agrate, prosegue con la solita arroganza nel privare il Vimercatese di un’infrastruttura essenziale". I consiglieri parlano "di una precisa strategia politica dietro a questa contrarietà". "Innanzitutto - spiegano - si tratta di una zona in cui non sono mai riusciti a conquistare territori, e poi bisogna ricordare che i proventi del casello servono a finanziare Pedemontana. Quindi, oltre a non avere la metropolitana, chi abita a Vimercate e Agrate, grazie ad Attilio Fontana e alla sua maggioranza, deve pure pagare il pedaggio per andare a Milano. Siamo certi che gli elettori non dimenticheranno".

La replica non si è fatta attendere: "Pd e Cinque Stelle fanno propaganda inutile, presentano ordini del giorno ed emendamenti a casaccio, per il gusto di farseli bocciare e poi gridare allo scandalo", dice Andrea Monti (Lega), vicepresidente della Commissione Infrastrutture del Pirellone -. Abbiamo a cuore la Brianza Est, non solo per fare propaganda, come altri; siamo già al lavoro per investire al meglio le risorse e raggiungere il risultato". Il braccio di ferro è cominciato a dicembre, a margine dell’approvazione del bilancio lombardo con il primo rinvio – contestatissimo dai Comuni – dei fondi per il finanziamento della progettazione del nuovo pezzo di metrò. "Sembrava tutto fatto e invece cittadini e imprese si ritrovano ancora una volta a spasso - conclude Sironi -. Siamo stanchi di essere presi in giro, in Regione hanno detto che volevano vedere i nostri soldi prima, noi ce li abbiamo messi, ma loro, no. Con buona pace di lavoratori e imprenditori". La tratta fantasma prevede cinque fermate: Brugherio, Carugate, Concorezzo, Agrate e Vimercate.