Monza, metrò 5 in corso Milano e al rondò: bando regionale per 20 milioni

Il Comune ha chiesto i fondi in extremis per i lavori che favoriranno l’accesso alle fermate: ponte pedonale o sottopasso per quella in zona stazione e parcheggio di interscambio al Polo istituzionale

metro 5

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Un ponte pedonale o un sottopassaggio per attraversare corso Milano e collegare la stazione ferroviaria con quella, futura, della linea M5 della metropolitana. E un grande parcheggio di interscambio al capolinea monzese, nella zona del Polo istituzionale. Interventi per i quali il sindaco Paolo Pilotto ha chiesto "un finanziamento importante" a Regione Lombardia. Appena due giorni dopo la sua proclamazione, in attesa di definire la squadra di 9 assessori che debutteranno ufficialmente in occasione del primo Consiglio comunale previsto per il 16 luglio, "ho firmato l’adesione a un progetto i cui termini scadevano il 30 giugno e che danno la possibilità di ottenere un contributo economico finalizzato a facilitare l’utilizzazione della metropolitana".

Venti milioni di euro per sostenere due idee: "Innanzitutto la connessione fra la stazione ferroviaria e la parte opposta di corso Milano visto che è molto probabile che la stazione della M5 o comunque alcune delle uscite sorgeranno dal lato opposto e quindi servirà un attraversamento - sopra o sotto, lo valuteremo in un secondo momento - in totale sicurezza", anticipa Pilotto. L’altra idea riguarda, invece, la fermata finale, al Polo istituzionale: "Occorre un parcheggio equivalente al fabbisogno che Metropolitana Milanese indicherà. E questo è importantissimo perché evita che il traffico vada a scaraventarsi dentro la città. Cosa di cui, peraltro, ci sarebbe bisogno già adesso perché sappiamo che in via Grigna c’è una grande sofferenza".

Prima di arrivare al capolinea di via Grigna ci saranno altre 6 fermate per un percorso cittadino di circa 7 chilometri e mezzo: viale Campania, via Marsala all’angolo con la via Goldoni, stazione ferroviaria-corso Milano, piazza Trento e Trieste, Parco e Villa Reale (all’interno dell’attuale parcheggio), ospedale San Gerardo (in piazza della Resistenza). Il tutto si estende su un percorso cittadino di circa 7 chilometri e mezzo. Per ogni ambito Metropolitana Milanese ha sviluppato specifiche soluzioni sia per le fasi di cantiere (sviluppate dall’Agenzia mobilità ambiente e territorio) sia per le sistemazioni definitive in superficie, per ridurre l’impatto sul traffico e sulla circolazione ciclopedonale. I prossimi passi prevedono entro la fine di dicembre il completamento del progetto definitivo, nel 2023 è prevista la validazione del progetto ed entro settembre la gara d’appalto che si concluderà a fine anno. Nel primo semestre 2024 l’apertura del maxi cantiere a lotto unico, nel 2030 i primi viaggi.