“Meta-vagando”, i dipinti quasi jazz di Vignati in mostra allo spazio espositivo Domus Art

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Dipinti creati lasciando fluire il vento dell’ispirazione, a volte placido, a volte impetuoso.

Quasi un’improvvisazione jazzistica, che in entrambi i casi dà forma a opere in cui si sente l’influenza dell’astrattismo e in cui la potenza e l’energia del colore suscitano emozioni nello spettatore.

Il risultato sono tele che conducono in una sorta di universo parallelo, in cui reale e irreale si intrecciano e si richiamano. È quanto si potrà ammirare fino a domenica 29 nella mostra dal titolo “Meta-vagando”, allestita nello spazio espositivo Domus Art di via IV Novembre, in centro Vedano. Curata da Emanuela Genovese, è una personale dell’artista e architetto Marco Vignati: oggi alle 18.30 verrà tenuta a battesimo una nuova sezione di opere presenti in mostra, dipinti recenti che da qui a fine mese andranno ad arricchire e a rinnovare l’esposizione, sostituendo una parte delle tele già proposte in queste settimane. I quadri richiamano le suggestioni dei metaversi, della cultura cyberpunk e di mondi virtuali e reali interconnessi.

"Forse di fronte ai miei ultimi lavori si potrebbe provare la sensazione che le composizioni siano mosse, come modellate da un vento - spiega Vignati -. Questi lavori si lasciando andare al soffio del momento, si fanno portare dalle folate per territori inesplorati a scoprire scenari spesso inaspettati".

Fabio Luongo