“Memorie del terzo millennio“ La mostra di Max Marra a Monza

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di Fabio Luongo

Opere in cui si fondono e si contaminano i linguaggi della pittura, della scultura e della grafica. Creazioni frutto di una ricerca approfondita nel corso di tanti anni, innestando suggestioni e riflessioni nate da stimoli artistici, incontri, memoria e vita.

E’ quanto si potrà scoprire fino al 5 marzo grazie alla mostra dal titolo "MMM - Max Marra Memorie del terzo millennio", un’esposizione allestita dall’associazione culturale Arti""sta nei suoi spazi di vicolo Lambro e che propone alcune opere del lissonese Max Marra (nella foto) , artista brianzolo tra i più noti a livello nazionale e internazionale, da sempre affascinato dalle possibilità poetiche della materia. L’associazione Arti""sta è nata nel 2019, fondata da un gruppo di creativi per organizzare mostre, eventi, corsi e conferenze.

L’esposizione si può visitare il sabato e domenica dalle 16.30 alle 18.30 su appuntamento, scrivendo a infoarti.stamonza@gmail.com. Sempre a Monza ma negli spazi della galleria d’arte LeoGalleries di via De Gradi oggi alle 17 verrà inaugurata la mostra dal titolo "I portatori d’anima", che proporrà alcune opere di Lucia Pescador, vincitrice del premio alla carriera alla 17esima edizione del Premio Morlotti Imbersago. L’esposizione, curata da Simona Bartolena e Giorgio Seveso, ruota attorno a uno dei temi fondanti del lavoro dell’artista, ossia la memoria. Visite fino al 12 marzo, dal martedì al sabato dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19.

A Seregno, infine, si potrà ancora ammirare fino a martedì la mostra dell’artista tedesca Nataly Maier intitolata "Crittogrammi", allestita nella Galleria Artesilva di via San Rocco e curata dal critico Alberto Zanchetta, docente all’Accademia di Belle Arti di Urbino ed ex direttore del MAC di Lissone. Si tratta di dipinti figli di una pittura incentrata sul colore e sulla luce, in dialogo con segni che richiamano i grafemi di una scrittura, quasi ideogrammi scomposti.