Brianza incivile, Monza-Melzo discarica quotidiana

Intervento degli addetti di Cem in una piazzola sommersa dai rifiuti

Immondizia in una piazzola di sosta

Immondizia in una piazzola di sosta

Monza, 11 agosto 2018 - Nuova discarica a cielo aperto sulla Monza-Melzo. Gli operatori di Cem Ambiente sono dovuti tornare ancora una volta sulla Sp13. Davanti ai loro occhi decine di sacchi colmi di ogni genere di immondizia, scatoloni e scarti.

Si arricchisce purtroppo ancora una volta di un nuovo capitolo la storia che più infastidisce automobilisti e residenti. I rifiuti lasciati a bordo strada sono stati rimossi giovedì mattina con diligenza dai dipendenti della società addetta alla raccolta dei rifiuti. Ora la piazzola risulta libera e a disposizione per la sosta d’emergenza. Asfalto libero ma problema non risolto, Anzi. La questione ciclicamente continua a deturpare l’ambiente. Lo scorso marzo vennero rimossi quasi 11 chili di immondizia ai lati della strada, all’altezza dei territori dei Comuni di Caponago e Agrate Brianza. Nel furgoncino di Cem erano finiti persino divani, frigoriferi e tavoli.

Il materiale era stato poi analizzato dagli agenti della polizia locale. Grazie anche ad altri indizi notati in strada, le forze dell’ordine poterono individuare come possibili proprietari dei mobili alcune società commerciali impegnate nella vendita di arredamenti nella zona. Dalle tracce rinvenute gli investigatori ipotizzarono che al momento della consegna della merce i fattorini avessero ritirato i vecchio mobili per poi scaricare la merce ai lati della Provinciale. All’epoca si valutò dunque anche la responsabilità indiretta all’episodio. Per questo il presidente della Provincia Roberto Invernizzi aveva inviato un importante messaggio ai brianzoli.

«Mi appello ai cittadini affinché non diventino complici di un sistema che si nutre di illegalità – aveva dichiarato –. Tutti dobbiamo essere responsabili anche nelle piccole scelte della nostra quotidianità, affidandoci sempre a professionisti e a imprese che conoscono e rispettano le regole». Intanto negli uffici della Provincia si sta portando avanti un progetto che prevede l’installazione un sistema di videosorveglianza proprio sulla Sp13. Rimane inoltre costante il lavoro che la polizia locale compie per arrestare