Durante i lavori è stata rimossa la parte di acciottolato ammalorata per sostituirla con
Meda, 16 settembre 2019 - Dopo il periodo estivo piazza Cavour si è rifatta il look, ma i camion con trasporti superiori a 3,5 tonnellate non potranno transitare. L’OPERA di riqualificazione di una parte della pavimentazione, ormai completamente ammalorati, è stata ultimata a fine agosto. «Questo intervento era davvero indispensabile per sostituire tutte le mattonelle in porfido. Quindi è stata rimossa la parte di acciottolato per sostituirlo con mattonelle nuove. Per ora abbiamo realizzato solo una parte dei lavori della pizza Cavour. L’anno prossimo completeremo l’opera», dice il sindaco Luca Santambrogio.
A provocare il precoce invecchiamento è stato l’intenso traffico di attraversamento. I lavori sono iniziati alla fine del mese di luglio e si sono conclusi prima del termine previsto, il 2 settembre. Dopo due mesi di riqualificazione, la giunta Santambrogio vuole evitare che l’opera sia realizzata invano, quindi per evitare che il nuovo manto stradale torni ad essere sconnesso il comandante della polizia locale Valter Brigantini ha voluto l’ordinanza per vietare il transitare dei camion con massa a pieno carico superiore alle 3,5 tonnellate. I cartelli di divieto sono stati installati all’incrocio tra le vie Como e Valtellina. In questa ultima via medese è stato messo pure l’obbligo di svoltare a sinistra in via Val Seriana, per poi proseguire diritto lungo la via Trieste. Quindi sono già partiti i controlli da parte degli agenti della Polizia locale per accertare che i segnali di divieto vengano rispettati.
Questa scelta è stata fatta anche per la sicurezza dei pedoni e delle tante auto che ogni giorno attraversano quello che viene definito il salotto di Meda. Molto soddisfatti anche i commercianti: in particolare il titolare del Bar Cavour, l’edicolante e il calzolaio hanno espresso pareri favorevole. Tra un anno, quando i lavori stanno definitivamente completati, tra i progetti c’è anche l’ipotesi di pedonalizzare una parte della piazza, o di rallentare la circolazione a trenta chilometri all’ora, trasformando piazza Cavour in una porzione di città a mobilità lenta. © RIPRODUZIONE RISERVATA