Max, il cantante swing brianzolo sosia del premier Giuseppe Conte

Jacchetti, responsabile acquisti in una multinazionale farmaceutica e una passione per la musica. È stato scoperto in rete dal tg satirico "Strisca La Notizia" che lo ha subito lanciato in tivù

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di Barbara Apicella

"Effettivamente la somiglianza c’è, anche se il premier Giuseppe Conte ha il naso un po’ più lungo del mio". Così inizia con tono scherzoso l’intervista a Max Jacchetti, responsabile degli acquisti in una multinazionale farmaceutica, con la grande passione per la musica. Il villasantese (d’adozione) è salito alla ribalta delle cronache alcuni giorni fa grazie a "Striscia la notizia".

Il tg satirico, navigando nella rete, ha scoperto l’impressionante somiglianza tra il premier e il cantante swing che da anni si esibisce con successo nei grandi eventi privati. Max Jacchetti e Giuseppe Conte sembrano divisi alla nascita: non solo la somiglianza fisica, ma anche quell’abbigliamento elegante che Jacchetti indossa sempre durante le sue serate. E c’è chi dal 2018, quando lo incontra a Monza e Brianza, lo scambia per il capo del governo. "Ricordo che quando Conte divenne primo ministro un collega entrò nel mio ufficio congratulandosi. Anche i miei genitori ebbero la stessa reazione e subito dopo l’insediamento mi dissero, scherzando, che ormai diventato primo ministro avrei dovuto anche pensare alla mia famiglia". Da oltre due anni ormai il cantante brianzolo viene spesso scambiato per Giuseppe Conte.

"Ormai sono abituato agli sguardi delle persone che mi fissano in mezzo alla strada, che si chiedono basite che cosa ci faccia il capo del Governo in giro per la Brianza". Naturalmente senza scorta, né stuoli di fotografi appresso. Poi dopo l’apparizione a "Striscia la notizia" la curiosità intorno a Max Jacchetti è aumentata. "Io non ho visto la puntata. Ma mi hanno riempito di messaggi e di telefonate. Mi ha fatto piacere vedermi in tv". Il premier non l’ha mai incontrato. "Non mi dispiacerebbe. Forse siamo anche parenti alla lontana. Peraltro la mia bisnonna assomigliava a un senatore".

Certamente se Jacchetti dovesse incontrare il primo ministro gliene canterebbe. Nel senso musicale, naturalmente. "Ho avuto il dono di avere una bella voce. Con passione e dedizione nel corso degli anni l’ho affinata. Ho iniziato studiando lirica, poi mi sono innamorato dello swing". Nel suo repertorio il meglio dello swing, del jazz, delle canzoni d’amore. Un repertorio musicale con gli evergreen della musica americana degli anni Quaranta con le indimenticabili canzoni di Frank Sinatra, Dean Martin, arrivando ai giorni nostri a Michael Bublè. Una passione che Jacchetti coltiva fin da ragazzo e che è sbocciata durante una trasferta in Giappone dove il brianzolo ha intrattenuto gli ospiti di location di lusso con le sue esibizioni canore con i brani indimenticabili della musica italiana e internazionale.