Paolina ed Elisa Bonaparte di nuovo spose
Matrimonio notturno a Mombello per le sorelle di Napoleone, proprio come accadde 224 anni fa. Allora fu per tenere, almeno inizialmente, segreto l’evento, stavolta invece, è stato fatto per evitare gli assembramenti dei tantissimi che avrebbero voluto assistervi di persona, come è avvenuto negli ultimi anni con la rievocazione storica, prima che la pandemia bloccasse tutto.
Così il "Comitato Napoleone a Mombello", insieme all’istituto agrario Luigi Castiglioni e all’Amministrazione comunale, hanno organizzato un evento speciale, senza pubblico, ma filmato e fotografato così che potesse essere poi condiviso in una mostra interattiva allestita a Villa Crivelli Pusterla fino al prossimo 13 giugno.
In occasione del 200esimo anniversario della morte di Napoleone Bonaparte, gli organizzatori hanno realizzato una rievocazione in notturna, ricordando che gli annali riferiscono delle nozze di Paolina ed Elisa Bonaparte, rispettivamente con Charles Leclerc e Felice Baciocchi celebrate alle 3 di notte del 14 giugno 1797 nel piccolo oratorio di San Francesco, che si trova a fianco della villa in cui Napoleone aveva trasferito la sua famiglia.
Se quella notte fu un grande affanno soprattutto per l’allora parroco di Bovisio Masciago, Giuseppe Maria Brioschi, in attesa di un’autorizzazione dall’arcivescovo di Milano, quest’anno l’evento ha visto il coinvolgimento di decine di persone, tra figuranti, truccatori, costumisti e tecnici delle riprese. L’evento ha ottenuto il patrocinio della Provincia di Monza e Brianza, della Regione Lombardia e del Consolato generale di Francia.
Il sostegno economico è arrivato anche dal Centro commerciale Limbiate, che in passato ospitava anche casting e sfilate dei protagonisti, per ora rimandate a tempi migliori. Il ruolo di Paolina è stato interpretato dalla sedicenne di Paderno Dugnano, Matilde Donzelli, scelta tra 57 clip video arrivate alla giuria da tutt’Italia. Il ruolo di Elisa invece è toccato a Michelle Distefano, residente a Cesate. Nei panni del parroco di Bovisio di allora, c’era don Gianluca Romanò, oggi responsabile della parrocchia del Villaggio Giovi. Il quartetto "Le Pleiadi" con il maestro Bruno Tripoli ha allietato con brani dell’epoca la corte Napoleonica durante tutta la manifestazione.