STEFANIA TOTARO
Cronaca

Monza, per marocchino 53enne scatta l'espulsione, rinviata perché aveva il Covid

L'uomo ha avuto condanne per violenza sessuale, maltrattamenti in famiglia, rapina e furto

Monza, una pattuglia della Polizia di Stato

Monza, una pattuglia della Polizia di Stato

Monza, 1 Ottobre 2023 - Non era stato possibile procedere con la sua espulsione a novembre perchè aveva il Covid. Ora un marocchino di 53 anni con condanne sia per reati contro la persona che contro il patrimonio è stato rintracciato dalla Polizia di Stato di Monza in via Pisacane durante un controllo che ha portato alla denuncia per spaccio di droga e il Questore della Provincia di Monza e della Brianza, Marco Odorisio, ne ha disposto il collocamento al Centro di Permanenza per il Rimpatrio di Roma Ponte Galeria.

Il 53enne, in Italia da numerosi anni, destinatario di un provvedimento di espulsione disposta dal Magistrato di Sorveglianza di Mantova per pericolosità sociale del mese di febbraio 2023, era già destinatario di altri provvedimenti di espulsione ai quali non ha mai dato esecuzione, con a carico condanne per gravi reati sia per furto che per rapina, oltre alla condanna per maltrattamenti in famiglia e violenza sessuale.

Il cittadino marocchino infatti maltrattava e picchiava, in diverse occasioni, l’ex convivente, di nazionalità straniera, procurandole anche gravi lesioni, per tale motivo veniva condannato alla pena di anni 2 e mesi 10 di reclusione oltre ad essersi reso responsabile, nei confronti di una cittadina italiana, anch’ella ex-compagna, di violenza sessuale e lesioni personali, fatti avvenuti all’interno di un casolare abbandonato di Monza, motivo per cui veniva condannato alla pena di anni 3 e mesi 8 di reclusione oltre all’interdizione dai Pubblici Uffici. Scarcerato alla fine del mese di novembre dalla Casa Circondariale di Cremona, non era stato possibile accompagnarlo in patria in quanto all’epoca era positivo al Covid.

Il marocchino si è anche reso responsabile il 13 gennaio scorso a Seveso di una rapina del cellulare a danno di una signora settantasettenne: dopo averla avvicinata e spinta violentemente contro il muro il giovane si è impossessato del suo cellulare, che tuttavia ha buttato poco dopo.