Mancano i chip: ancora cassa per gli operai

Candy è il caso emblematico della crisi del momento. Altre quattro settimane di cassa per il colosso cinese Haier che controlla il marchio degli elettrodomestici. Due a giugno, due a luglio a zero ore per i lavoratori di Brugherio (che sono circa 370). È quanto emerso dopo l’ultimo incontro con l’azienda che conferma la carenza di chip da inserire nelle lavatrici. "Senza materia prima la produzione si ferma – spiega Pietro Occhiuto – la ricaduta sull’occupazione è inevitabile. Per questo bisogna riattivare il blocco dei licenziamenti". Stesso scenario di aprile e maggio con altri 30 giorni di stop complessivi nella fabbrica brianzola.

L’altro settore che "rischia di pagare un prezzo altissimo è l’automotive". L’invenduto aveva portato le case automobilistiche a rivedere la pianificazione riducendo le richieste di componentistica esterna, soprattutto di semiconduttori. E adesso non se ne trovano più.

Bar.Cal.