Manca la fibra, impossibile fare lezione da casa

l genitori stanno pensando di comprare un cellulare con scheda e creare una connessione

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Pur di non far perdere le lezioni ai propri figli, che non possono seguire in presenza perché a casa in quarantena, alcuni genitori si stanno organizzando per comprare un cellulare con scheda e creare così una connessione, sempre che la Direzione scolastica approvi la soluzione.

Il problema della Dad sincrona, ossia studenti in classe con i professori e studenti della stessa classe a casa, è emerso di recente, sollevato in particolare dai genitori degli alunni di una prima delle scuole medie di via Tolmino.

"Il cuore della mia riflessione – spiega un papà – e soprattutto il dito, è puntato sulle infrastrutture digitali del plesso scolastico che abbiamo scoperto inadeguate per la normale didattica e quindi arretrate per le esigenze di questi ultimi due anni. Infatti, nonostante la buona volontà e collaborazione degli insegnanti, con discussione in Consiglio di istituto e tutti gli sfibranti passaggi burocratici del caso, abbiamo scoperto che non si è potuta fare e non si potrà fare la Dad sincrona per gli alunni a casa in quarantena".

Il perché? "La scuola non è dotata di connessione con fibra e il Comune non può intervenire. La situazione che stiamo vivendo dovrebbe incoraggiare le strutture pubbliche competenti ad affrontare e risolvere problemi del genere con tempestività e competenza. Cose che non mi sembra di trovare nel Comune di Bovisio".

A rispondere è il sindaco Giovanni Sartori: "Sono sempre un po’ perplesso quando i cittadini, invece di cercare di capire, arrivano a conclusioni affrettate e a giudizi. Come amministrazione comunale già da mesi abbiamo affrontato il tema della fibra ottica alla scuola di via Tolmino. Abbiamo dovuto farci da parte quando il ministero, attraverso un bando, ha deciso di investire proprio su quel plesso, andando direttamente a individuare l’azienda esecutrice e stabilendo che si farà carico di tutti i costi per cinque anni. Da quel momento, inevitabilmente, siamo anche noi tra coloro che attendono la pronta esecuzione dei lavori. A noi non può essere imputata alcuna responsabilità: è un lavoro che riguarda soltanto la scuola, il ministero, l’impresa e in cui non abbiamo alcun titolo per dettare tempi e modalità".

Veronica Todaro