Limbiate, bimbo di 3 anni salva la mamma e fa arrestare il papà violento

È uscito a suonare ai vicini dopo essere stato svegliato in piena notte dalle botte del genitore ubriaco

Decisivi i carabinieri: l’uomo era ancora in preda al furore dell’alcol

Decisivi i carabinieri: l’uomo era ancora in preda al furore dell’alcol

Limbiate (Monza e Brianza), 27 settembre 2020 - Dormiva ed è stato svegliato, in piena notte. Da urla che ormai, a quanto pare, conosceva fin troppo bene. Così, di fronte alla mamma aggredita per l’ennesima volta dal papà ubriaco, è uscito sul pianerottolo e ha chiesto aiuto ai vicini. Riuscendo a salvare la mamma e far arrestare il papà violento. Ne avrebbe sicuramente fatto volentieri a meno, ma il coraggioso protagonista della vicenda è un bambino di appena 3 anni. È successo a Limbiate. Con i carabinieri della Tenenza di Cesano Maderno che hanno messo le manette a un uomo di 36 anni, già conosciuto per maltrattamenti in famiglia e lesioni aggravate.

In ospedale, invece, è finita la moglie di 33 anni, aggredita a calci, pugni e persino morsi. Succede che l’uomo rientra a casa visibilmente ubriaco. Va in escandescenze. Se la prende con la moglie, iniziando a insultarla. Ben presto, passa ai fatti. E la colpisce ripetutamente con calci, pugni, morsi. Il piccolo viene svegliato dalle urla. Spaventato, va a suonare alla porta dei vicini, chiedendo aiuto. Da qui, parte la chiamata alle forze dell’ordine. I carabinieri di Cesano si fiondano sul posto e placano il balordo, non senza difficoltà. La donna viene portata all’ospedale San Gerardo di Monza, dove viene medicata. Quindi, decide di farsi coraggio e denuncia il marito: in caserma, racconta anni di vessazioni e violenze.