
Antonino Barreca
Cesano Maderno (Monza e Brianza), 23 febbraio 2021 - Una tragedia assurda quella che si è consumata nel weekend a Cesano. Vittima Antonio Barreca, Antonino per amici e famigliari, 24 anni. Colto da un malore mentre stava parlando sul marciapiede davanti casa e poi travolto da un’auto in corsa, che non avrebbe potuto fare nulla, secondo i primi accertamenti. Una fine assurda, che ha sconvolto tutta la città. La polizia locale di Cesano sta ancora cercando di ricostruire quanto successo, per accertare anche eventuali responsabilità.
Sono le 11.20 di sabato quando Antonino è sul marciapiede nei pressi della sua abitazione, in via Per Desio. Sta parlando con delle persone, sul ciglio della strada. A un certo punto viene colto da un malore e sviene, finendo sulla carreggiata. Proprio in quel momento, per una tragica fatalità passa una Fiat 500. L’automobilista al volante non ha il tempo di schivare il corpo. C’è l’impatto, fatale. Il conducente si ferma, sconvolto. Vengono chiamati i soccorsi. Le condizioni appaiono subito molto serie. Il giovane viene portato in ospedale. Ha un grosso ematoma al cervello, viene operato. La situazione appare gravissima e, domenica, i medici sono costretti ad alzare bandiera bianca.
«Siamo frastornati, increduli – le parole della cugina Marika su Facebook –. Colgo l’occasione per dire che nessuno di noi incolpa l’automobilista: Antonino ha avuto un malore ha perso l’equilibrio ed era vicino alla strada. In quel frangente è passata l’auto e non poteva prevedere nè vederlo Immaginiamo anche lo stato d’animo di chi guidava". Un messaggio di grande dolore e comprensione. La polizia locale ha avviato l’indagine e riferito alla Procura della Repubblica. Al momento non c’è nessuna ipotesi di reato.
La notizia ha scatenato centinaia di messaggi, telefonate, di amici, parenti, conoscenti, per stringersi attorno alla famiglia. Antonino aveva studiato all’istituto Olivetti di Monza e dopo il diplom ha lavorato in un fast food: sognava di fare lo chef. Oggi si svolgerà l’autopsia, la data dei funerali non è stata ancora fissata. La famiglia ha deciso, con grande umanità, di convogliare le offerte e sostenere una associazione: "Molti di voi mi stanno contattando per aver i riferimenti per far recapitare fiori – spiega la cugina –. Ringraziandovi immensamente per il pensiero, vorremmo che quei soldi fossero destinati per fare del bene, come era solito fare mio cugino: i fiori appassiscono e non portano a nulla". «Con la mia famiglia - prosegue lacugina Marika - abbiamo scelto un associazione che si occupa di vittime di strada ‘Federico Per Sempre’ nata in memoria di un ragazzo che ha perso la sua vita in un incidente 4 anni fa; da allora la madre porta avanti un progetto nelle scuole ‘Guida alla Vita’, per rendere più consapevoli i ragazzi nel rispetto delle regole stradali e cosa un errore, una distrazione, una scelta sbagliata, potrebbe causare".