di Alessandro Crisafulli
Adesso c’è anche l’ufficialità e non dovrebbero più esserci ostacoli. Strada spianata, a Muggiò, per radere al suolo una volta per tutte, ora che è quasi maggiorenne, il fu Magic Movie Park, cioè il multisala inaugurato nel lontano 2005 e abbandonato nel parco del Grugnotorto, al confine con Nova Milanese. Oltre 2 milioni di euro sono in arrivo nelle casse del Comune muggiorese, per la complessa e onerosa operazione di abbattimento e smaltimento dello scatolone un tempo dai colori pastello, che doveva essere il primo multisala cinematografico della Brianza, poi un maxistore di negozi cinesi. Una cascata di soldi che il Comune è riuscito a ottenere grazie alla partecipazione a un bando di rigenerazione urbana, nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Una grande intuizione della sindaca Maria Fiorito, che aveva notato il bando e lo ha subito collegato al grosso problema dell’ecomostro di via Galvani, e poi un grande lavoro degli uffici comunali, che sono riusciti a centrare l’obiettivo.
A dare notizia certa è stato l’assessore al Bilancio Mauro Canevari durante l’ultima seduta del consiglio comunale, con unanime soddisfazione, per l’ormai prossima soluzione di un problema storico della città, dopo il fallimento del progetto iniziale curato dalla società Tornado Gest. I soldi arriveranno in tre annualità e dovrebbero coprire con precisione i costi necessari per portare a termine l’operazione, bonifica compresa, e restituire al parco, al verde, l’intera area. In modo che possa essere fruibile dalla cittadinanza, con nuovi percorsi e attrezzature. Alcuni mesi fa, il Comune aveva acquisito l’intero comparto all’asta per 1milione e 650mila euro, dopo una lunga serie di aste andate deserte. "Mettiamo finalmente un punto su una storia decennale che ha rappresentato una ferita aperta per la nostra città", le parole della sindaca Maria Fiorito.
"Faremo di tutto per riportare l’area a uno stato di decoro nel più breve tempo possibile", la sua promessa che passo dopo passo si sta sempre più concretizzano. Entro la fine di quest’anno potrebbe uscire il bando per l’assegnazione dei lavori di demolizione, che molto probabilmente saranno svolti a step.
Andando ad allontanare una volta per tutte, si spera, anche incivili, scaricatori abusivi, vandali, spacciatori, piromani e malintenzionati di vario genere che negli ultimi anni hanno imperversato dentro e fuori dalla struttura.