Lutto cittadino a Vedano per Claudio Cappelli

In memoria dell'imprenditore ucciso in Bangladesh dai terroristi

CLAUDIO CAPPELLI - Da 5 anni trapiantato in Bangladesh

CLAUDIO CAPPELLI - Da 5 anni trapiantato in Bangladesh

Vedano (Monza), 4 luglio 2016 - Il paese di Vedano e tutta la Brianza in lutto per la morte di Claudio Cappelli, l'imprenditore tessile di 45anni ucciso in Bangladesh nel barbaro attentato terroristico dell'Isis. Nel giorno dei funerali a Vedano, città d'origine di Cappelli, verrà proclamato il lutto cittadino: a confermarlo è il sindaco Renato Meregalli, che ha immediatamente accolto la richiesta in tal senso avanzata congiuntamente, all'indomani della tragedia, da «Lista per Vedano» - la civica che guida l'Amministrazione - e dal gruppo «Noi per Vedano» che rappresenta l'opposizione di centrodestra, «uniti nella condanna del barbaro attentato che è costato, tra le altre, la vita a un nostro concittadino». Il gesto vuol essere un segno tangibile del cordoglio di tutta la comunità locale. L'Amministrazione è anche intenzionata a parlare con la famiglia di Cappelli per verificare se gradisca una partecipazione ufficiale del Comune alle esequie col gonfalone del municipio. La morte dell'imprenditore ha toccato profondamente i vedanesi: già sabato mattina, appena si era avuta notizia della strage e dell'uccisione del 45enne originario del paese, gruppi e partiti avevano diffuso dichiarazioni di cordoglio e di vicinanza alla sua famiglia, come pure a quelle delle altre vittime, italiane e straniere. Sentimenti espressi, nelle scorse ore, anche dalla Provincia di Monza e Brianza per bocca del vicepresidente Roberto Invernizzi e a nome pure del presidente Gigi Ponti, con un messaggio ufficiale di vicinanza alla famiglia di Cappelli e a tutto il mondo delle imprese e dei lavoratori del territorio. «La Brianza è conosciuta nel mondo grazie al coraggio e all'intraprendenza dei nostri imprenditori, che hanno saputo esportare il know how della nostra terra - ha detto Invernizzi, nel corso del Premio Brianza Economica -: per onorare le vittime che si trovavano a Dacca per contribuire a diffondere la nostra cultura del lavoro dobbiamo rispondere mostrando ancor più impegno e volontà nel portare avanti questa mission. Perché solo con la testimonianza di ciascuno riusciremo a sconfigere i seminatori di odio e di morte».