BARBARA CALDEROLA
Cronaca

L’ultimo saluto a Carlo Biffi: "Morto per amore del suo lavoro"

L’agricoltore ucciso dai fumi respirati nel tentativo di liberare gli animali intrappolati da un incendio. La moglie ha annunciato sui social la decisione di chiudere la fattoria: "Non possiamo più andare avanti".

L’agricoltore ucciso dai fumi respirati nel tentativo di liberare gli animali intrappolati da un incendio. La moglie ha annunciato sui social la decisione di chiudere la fattoria: "Non possiamo più andare avanti".

L’agricoltore ucciso dai fumi respirati nel tentativo di liberare gli animali intrappolati da un incendio. La moglie ha annunciato sui social la decisione di chiudere la fattoria: "Non possiamo più andare avanti".

"Una morte tragica, dettata dal suo amore per il lavoro". Così il parroco di Roncello ha parlato di Carlo Biffi nell’omelia funebre. Il paesino si è fermato per l’ultimo saluto all’agricoltore 59enne morto intossicato una settimana fa per cercare di salvare le sue capre dall’incendio della stalla.

Un dramma che ha lasciato attonita l’intera comunità. Alle esequie hanno partecipato in tanti. "Fino all’ultimo hai lavorato per salvare la tua attività", ha sottolineato don Camillo Casati. Parole dalle quali traspare l’etica della vittima che non ha esitato a gettarsi nelle fiamme per liberare gli animali, intrappolati nell’edificio. Un amore che ha pagato con la vita. L’allevatore è morto poco dopo all’ospedale di Vimercate, dove era arrivato in condizioni disperate.

Il suo sacrificio non è servito a mettere al riparo l’attività. A pochi giorni dalla scomparsa, la moglie Annalisa ha annunciato sui social la chiusura dell’azienda agricola Rio Vallone che gestivano insieme. "Non possiamo più andare avanti", ha scritto ringraziando "tutti quelli che hanno creduto in noi".

A questo dolore si aggiunge altro dolore. La vita della famiglia è stata sconvolta in pochi giorni: prima la perdita di Carlo, poi la fattoria. Uno choc per l’intero borgo, stretto attorno ai Biffi. A causare il rogo, un corto circuito, che in pochi istanti ha cancellato una vita e tutti i sacrifici della coppia.