Lotta alla droga: giro di vite con il fiuto di un labrador

Gallarate, la Locale può contare su un rinforzo speciale nella lotta agli stupefacenti

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GALLARATE (Varese)

La novità è stata presentata a Gallarate dal sindaco Andrea Cassani, dall’assessore alla Sicurezza Francesca Caruso e dal comandante della Polizia locale Aurelio Giannini: nei prossimi mesi, il tempo di concludere l’addestramento, gli agenti potranno contare su un collaboratore a quattro zampe, un labrador antidroga. Il suo fiuto sarà prezioso per contrastare lo spaccio e quindi per garantire più sicurezza in alcune zone della città a rischio, come la stazione, dove ancora di recente sono state segnalate presenze poco rassicuranti. Non solo, l’agente a quattro zampe antidroga sarà impegnato anche nel servizio davanti alle scuole. Ha spiegato il comandante Giannini: "La presenza dell’unità cinofila all’esterno delle scuole porta frutti e permette di contrastare l’uso delle prime droghe leggere". Soddisfatto per l’arrivo del labrador antidroga il sindaco Cassani che ha sottolineato "Ci sono forze politiche che vorrebbero liberalizzare le sostanze, noi invece siamo convinti che si debba contrastare lo spaccio, con questa nuova presenza sarà potenziata la capacità di intervento della nostra Polizia locale". Va ricordato che a Gallarate: nel 2019 è arrivato Ricco, un pastore tedesco che aveva il compito di difendere gli agenti dalle aggressioni. Il labrador è stato acquistato dal comune, il costo del progetto che comprende la formazione dell’unità cinofila è di 16 mila euro. R.F.