L’Inter a Monza ha tanti tifosi... solo biancorossi

I numerosi simpatizzanti non hanno dubbi: stavolta tutte le speranze sono per i padroni di casa

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di Dario Crippa

In Brianza ci sono 10 Monza Club, un record. Ma storicamente, la Brianza è sempre stata considerata patria di tifosi juventini, milanisti e interisti, che da queste parti vantano ben 14 Inter Club.

E fino a poco tempo fa, questo si rifletteva anche sulla composizione della tifoseria biancorossa, dove il numero di interisti o simpatizzanti nerazzurri non a caso sembrava fare il pieno proprio all’interno della nouvelle vague biancorossa.

"Piano - avverte Gigo “Ginho“ Tieri, 61 anni -: simpatizzavo per l’Inter finché il Monza non ha raggiunto la massima serie. Ma il mio cuore batte solo e soltanto per i colori biancorossi". Reduce da un soggiorno di tre mesi in Brasile, il suo Paese del cuore, Gigi Tieri, anima del Club San Fruttuoso, porterà anche questa sera un angolo carioca all’U-Power Stadium.

Basta aguzzare lo sguardo verso gli spalti occupati dei tifosi biancorossi per adocchiare sempre una bandiera del Brasile. "Ce la porto sempre, anzi, quando non l’hanno esposta l’ultima volta abbiamo perso. E non appena l’ho fatta rimettere contro la Fiorentina l’altro giorno, abbiamo trovato il pareggio… con un gol di Carlos Augusto, il nostro giocatore brasiliano! Dal Brasile ho portato anche la maglietta numero 10 di Pelè".

E con l’Inter? "Firmerei per un pareggio - risponde prudente Gigi, ex bancario in pensione - ma se dovessimo fare il colpaccio come contro la Juventus sarei l’uomo più felice del mondo". E qui si riconosce l’influsso delle simpatie interiste. "Fino a ottobre ho visto tutte le partite allo stadio, ma anche fuori casa come nella spettacolare trasferta di Genova contro la Sampdoria. Ma nemmeno in Brasile mi sono perso un minuto: sul telefonino ho visto tutte le gare dei biancorossi. Del resto, seguo questa squadra da quando avevo 10 anni e si giocava al vecchio stadio Sada. Persino negli anni bui seguivo il Monza mentre l’Inter... andavo a vederla soltanto in Champions League a San Siro".

Speranze? "Questa sera mi aspetto che il Monza se la giochi, con Palladino in panchina abbiamo dimostrato di non aver paura di nessuno, il nuovo tecnico ha fatto vedere di saper fare i cambi giusti quando occorre. Siamo nella storia, e questo nessuno ce lo potrà togliere, comunque vada a finire... un po’ come il Vichingo: anche se giocha poco, sono stati i suoi gol a portarci in serie A". Tra l’altro ieri è arrivata una nota firmata da Adriano Galliani che esclude la sua cessione, ipotizzata da radio mercato.

Stefano Silva presiede uno dei Monza Club più numerosi… il Monza Club Alta Brianza: "Con 320 iscritti siamo di sicuro fra i più rappresentati sull’intero territorio nazionale, con tifosi persino a Napoli. Ex interista anch’io? Diciamo che mi piaceva andare a vedere l’Inter a San Siro, ma il Monza è la mia squadra, per tutta la vita. Il bello è che non partiamo spacciati stasera, anche se i nerazzurri sono favoriti... se segnasse l’Inter, beh, mi arrabbierei". Intanto ieri sera il Monza Club Alta Brianza si è ritrovato per una delle sue serate conviviali: a Casatenovo, con estrazione della lotteria e incasso devoluto in parte come sempre alla casa di riposo di Viganò. "Siamo dislocati fra curva Davide Pieri ed ex Distinti (Tribuna Est). Peccato solo per la prossima trasferta a Cremona: i padroni di casa hanno sparato dei prezzi esorbitanti (30 euro per gli ospiti), da parte nostra di saranno probabilmente meno tifosi del previsto".

Interista doc, ma monzese ancora di più, è anche Giorgio Lanzanova, habitué del club Amici del Monza. "Purtroppo temo la vittoria dei nerazzurri, sono di un’altra categoria e hanno riaperto il campionato battendo il Napoli ma stasera non c’è storia: tiferò solo per il Monza. Speriamo faccia come contro la Juventus...". Con un pensiero che non potrà che correre agli ex Inter passati al Monza, da Evaristo Beccalossi a Marco Branca, grandi nerazzurri che chiusero la carriera, un po’ mestamente, in Brianza. Oppure Maurizio Ganz o il dirigente Beppe Marotta, che si fecero le ossa proprio a Monzello. E nella squadra attuale militavano due giocatori provenienti proprio dall’Inter: il portiere Michele Di Gregorio, titolarissimo in biancorosso, e il sontuoso centrocampista Stefano Sensi, purtroppo fermato da un brutto infortunio. E prima c’era pure Andrea Ranocchia, rimasto poco in Brianza prima di dare l’addio al calcio.