Libri e relax, gli studenti francesi adottati dai compagni del Parini

Gemellaggio nell’ambito del progetto Transalp, lo scambio culturale al liceo linguistico per poter ottenere il doppio diploma

Migration

Condivideranno per 3 settimane il loro tempo con i coetanei brianzoli, frequentando assieme la scuola, studiando le stesse materie in italiano, trascorrendo le giornate in famiglia sul territorio e andando alla scoperta dei luoghi vicini più belli e significativi.

È l’avventura che sta vivendo in città un gruppo di studenti francesi proveniente dal Lycée Edgar Quinet di Bourg-en-Bresse, cittadina transalpina capoluogo del dipartimento dell’Ain, nella regione Alvernia-Rodano-Alpi. I giovani, quasi tutte ragazze, sono ospiti del liceo Parini, in un vero e proprio gemellaggio culturale che vede protagonista l’istituto brianzolo, il cui indirizzo liguistico ha sede a Lissone. I 7 alunni d’Oltralpe sono stati inseriti nella classe terza C del liceo linguistico, che condividerà con loro questa esperienza. Lo scambio avviene nell’ambito del progetto Transalp, che coinvolge il Parini in quanto scuola EsaBac, ossia un istituto che grazie a lezioni e prove di maturità supplementari in lingua permette ai propri studenti di ottenere contemporaneamente il diploma italiano e l’omologo francese, il baccalauréat, titolo riconosciuto Oltralpe e che permette l’accesso diretto alle università di lingua francese. Lo stesso avviene per la scuola di Bourg-en-Bresse, che propone l’EsaBac in italiano per i suoi alunni: per questo Charlotte, Justine, Marilia, Nadia, Juliette, Clémence e Axel - le 6 ragazze e il ragazzo francesi ospiti a Lissone - seguiranno per le 3 settimane di permanenza le lezioni in italiano. Intanto hanno già presentato ai coetanei brianzoli, aiutati anche da fotografie, la loro città.

Hanno poi visitato con alcuni compagni e con le famiglie che li hanno accolti chi Monza, chi Milano e chi il lago di Como. In previsione c’è pure una visita collettiva al centro di Milano, partendo da piazza Gae Aulenti e toccando alcune delle bellezze del capoluogo, con tappa alla Pinacoteca di Brera. "Alcuni dei ragazzi francesi studiano storia dell’arte e arti plastiche, quindi non vedono l’ora di ammirare i capolavori lì presenti", raccontano dal Parini.

Per il resto del tempo vivono la Brianza e fanno scuola con i coetanei, che possono approfittare, nelle lezioni di francese, della fortuna di stare fianco a fianco in classe con persone madrelingua. Già a ottobre il Parini aveva accolto un’alunna del Lycée Pierre Brossolette di Villeurbannes, vicino Lione.

Tra settembre e ottobre erano stati invece 8 ragazzi della terza C del Parini a vivere la stessa esperienza in Francia, sempre per 3 settimane. All’origine dello scambio-gemellaggio un accordo tra l’ufficio scolastico provinciale di Monza e Brianza e l’Académie dell’Auvergne-Rhone Alpes.

Fabio Luongo