Si torna a parlare di salute mentale, disabilità intellettiva e autismo nell’area dell’ex ospedale pischiatrico di Mombello con una due giorni di confronti tra specialisti internazionali del settore, medici, operatori sanitari, famigliari e figure istituzionali. È stato scelto un luogo simbolo non solo per la Brianza ma per l’intero Paese, per dar vita a un appuntamento di grande rilevanza curato da Eamhid, Associazione Europea per la salute mentale nella disabilità intellettiva. L’appuntamento è per le giornate del 6 e 7 giugno, giovedì e venerdì prossimi. “Disabilità intellettiva e autismo: dall’alienazione, alla cura personalizzata“ è il titolo delle due giornate di studio – il primo Joint Seminar in Italia. "È stata scelta l’Italia – spiegano gli organizzatori – per la sua storia nei percorsi psichiatrici e per avviare una riflessione sul ruolo importante che disabilità intellettiva e autismo stanno rivestendo in ambito clinico psichiatrico, psicologico e assistenziale, anche per l’emergere di disturbi psichiatrici e comportamenti-problema associati". L’evento è sostenuto da Fondazione Cariplo, Bcc Barlassina, Comune di Limbiate, Bianalisi e de Cooperative e realtà impegnate nella disabilità.
Nella prima giornata, il 6 giugno, dalle 9.30 alle 13.30, psichiatri e operatori europei insieme a un numero ristretto di partecipanti al corso visiteranno le due strutture residenziali di Mombello, la Rsd Beato Papa Giovanni XXIII e il Presidio Corberi, oltre i padiglioni storici dell’ex manicomio “Antonini“ guidati dal dottor Sergio Terrevazzi, direttore delle strutture residenziali di Asst Brianza, che illustrerà le modalità organizzative di ambito sanitario, le principali caratteristiche delle persone ricoverate e i percorsi di cura e di assistenza. Sarà anche possibile visitare i padiglioni Ronzoni e Forlanini, per i quali è avviato un percorso di riqualificazione che li trasformerà in future Rems. Venerdì 7 giugno ci sarà invece una giornata di didattica all’Università Bicocca di Milano.
Tra gli obiettivi delle due giornate di studio quello di fornire un background storico sulla malattia mentale e sulle attuali modalità di diagnosi e cura. Si tratta di un appuntamento di notevole rilevanza internazionale che trova ambientazione all’interno dell’area dell’ex ospedale psichiatrico, che dal momento della chiusura definitiva, nel 1999, sta subendo trasformazioni nelle tre proprietà in cui è attualmente suddiviso: Asst Brianza (le due residenze sanitarie), Azienda ospedaliera Salvini (ambulatori) e Provincia di Monza e Brianza (istituti scolastici superiori oltre ad aree ricreative recentemente concesse in comodato d’uso al Comune). Da tempo si parla dell’idea di trasformare almeno una parte degli ampi spazi a disposizione in una sorta di “cittadella della salute“ dedicata in particolare alla salute mentale con il coinvolgimento di diverse istituzioni.