Lentate sul Seveso: scuola chiusa per rischio crolli

I ragazzi della media Leonardo da Vinci a casa fino a venerdì

La scuola media Leonardo da Vinci

La scuola media Leonardo da Vinci

Lentate sul Seveso (Monza e Brianza), 18 settembre 2018 -  Scuola chiusa 4 giorni per consentire le operazioni di verifica su tutti i controsoffitti, dopo il distacco di materiale avvenuto dieci giorni fa. Ieri pomeriggio il sindaco Laura Ferrari ha emanato un’ordinanza urgente che dispone «la sospensione di tutte le attività didattiche, sportive e ricreative nella scuola secondaria di primo grado Leonardo da Vinci da martedì 18 a venerdì 21 settembre compreso». 

«Una decisione presa all’improvviso, di comune accordo con la dirigente scolastica, a scopo precauzionale, per la massima tutela della salute e della sicurezza dei ragazzi e del personale della scuola», sottolinea il sindaco.  Una lettera è stata indirizzata, tramite il portale Internet del Comune a tutte le famiglie dei 340 alunni che frequentano la struttura, che è l’unica scuola media del paese. Sulla lettera, oltre a quella del sindaco, anche la firma della dirigente scolastica, Rossana Colombo.

All'origine dell’intervento c’è l’episodio verificatosi il 6 settembre scorso e segnalato dalla direzione didattica al Comune. Si è trattato del cedimento di una porzione di soffitto all’interno di un laboratorio posto al piano seminterrato della scuola. «Un locale che non risulta accessibile agli studenti», precisa il sindaco Ferrari. Come prima cosa il Comune ha individuato un’impresa specializzata a cui affidare l’incarico di una verifica complessiva dello stato di salute degli intonaci delle diverse aule. E’ stata individuata l’impresa Tecnoindagini srl di Cusano Milano, che ha iniziato le attività di monitoraggio ieri.

«L’azienda ci ha comunicato oggi che per effettuare un’indagine puntuale di tutti gli ambienti è necessario che l’intero edificio sia vuoto, anche perché buona parte degli intonaci sulle solette sono coperti da controsoffittatura ed è necessario quindi smontare i pannelli, operazione impossibile con la presenza dei ragazzi», aggiunge il vicesindaco Matteo Turconi Sormani.

La scuola in questione è un edificio degli anni Settanta, è stata oggetto di interventi di manutenzione lo scorso anno e ulteriori interventi - precisano dall’Amministrazione - sono già stati messi a bilancio per il 2019. Ma in queste settimane di chiusura estiva di lavori qui non ne sono stati eseguiti, a differenza che in altri plessi presenti sul territorio comunale. 

I quattro giorni di vacanze aggiuntive, inaspettate a neanche una settimana dall’inizio del nuovo anno scolastico, se è facile immaginare che siano stati accolti con entusiasmo dai ragazzi, è altrettanto facilmente intuibile che abbiamo creato qualche disagio alle famiglie, in particolare quelle in cui entrambi i genitori lavorano, chiamate a trovare un’alternativa in tempi rapidissimi per non lasciare soli i figli che per 4 giorni non potranno andare a scuola.

«Abbiamo messo davanti a tutto la sicurezza dei ragazzi, è importante avere quanto prima i risultati puntuali e completi sulla salute dell’edificio. Se non ci saranno le garanzie necessarie a riaprire la scuola, stiamo già valutando soluzioni alternative», sottolinea il sindaco Ferrari