Legno, contratto per 13mila addetti

Boom dell’export del settore arredo in Brianza, a Brugherio l’assemblea dei delegati sindacali lombardi

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di Martino Agostoni

Un aumento in busta paga a partire da 90 euro, con poi gli adeguamenti annuali nel 2024 e 2025, quindi maggiori tutele sociali durante i periodi di malattia, di maternità e di assenze per impegni famigliari, e priorità per far crescere salute e sicurezza sul lavoro.

E poi più diritti, a partire dalla stabilità occupazionale per contrastare la precarietà, la formazione professionale di almeno 24 ore annue per ogni lavoratore e attenzioni specifiche contro i fenomeni di violenza sulle donne.

Sono i punti principali della piattaforma sindacale per il rinnovo del contratto di lavoro del settore Legno, Sughero, Mobile, Arredamento e Boschivi per il triennio dal 2023 al 2025, una sintesi raggiunta la scorsa settimana a Brugherio dove si sono riuniti circa 150 delegati delle Rsu della Lombardia in rappresentanza di circa 47mila lavoratori. Un settore che ha nella Brianza il suo principale centro di riferimento regionale e nazionale con 1.357 aziende specializzate solo nella fabbricazione dei mobili, che arrivano a quasi 2.500 assieme alle altre imprese della filiera legno-arredo brianzola che dà lavoro a oltre 13mila addetti nella provincia targata Mb. E, secondo i dati diffusi in occasione del 60esimo Salone del Mobile da poco concluso, con un 2021 che ha registrato un aumento delle esportazioni dei mobili made in Brianza del 25,5% in più, pari a un valore complessivo di 1,06 miliardi di euro. Ce n’è abbastanza perché i sindacati di categoria di Feneal, Filca e Fillea presentino un pacchetto di proposte ad Federlegno per migliorare il contratto dei lavoratori che hanno contribuito a raggiungere "un 2021 da incorniciare", sottolineano in una nota congiunta le segreterie regionali delle tre sigle sindacali, con numeri record non solo sul territorio brianzolo ma anche nazione perché "il settore italiano del legno-arredo che ha chiuso l’anno con oltre 49 miliardi di fatturato".

Entro domani la piattaforma per il contratto di categoria per il triennio 2023-2025 verrà spedita a Federlegno in modo che possano iniziare subito la trattativa e si possa arrivare all’avvio del prossimo anno con un accordo raggiunto sul rinnovo.