di Cristina Bertolini
Monza e Brianza è quarta a livello nazionale per reddito pro capite dei cittadini nel 2021 con 25.721 euro e un incremento del 5,4% rispetto all’anno precedente, secondo i dati dell’Osservatorio nazionale Findomestic in collaborazione con Prometeia. Rispetto all’acquisto di beni durevoli, l’Osservatorio ha calcolato che il territorio provinciale è quello con la spesa media familiare più elevata dell’intera Lombardia (3.392 euro) e il terzo in Italia, dopo Modena e Trento. Durante i due anni di pandemia, fa osservare Claudio Bardazzi, responsabile dell’Osservatorio, "le modifiche migliorative alla casa hanno avuto la precedenza sulle altre spese: tra adattamento degli ambienti a smart working e Dad ed efficientamento energetico". Sono fra i cosidetti beni durevoli. In questo ambito la Brianza, con un +12,6% è appena sopra la media regionale del 12,4% (13,866 miliardi di euro), ma si colloca dopo Mantova, Milano e Pavia. A sua volta la Lombardia ha avuto un volume d’affari inferiore alla media nazionale (+13,6%), solo i settori Tv e tecnologia informatica (IT) sono andati meglio. Cauto ottimismo nell’acquisto delle auto: si predilige l’usato. Sul fronte della mobilità, in Brianza gli acquisti delle auto usate (338 milioni) fanno segnare l’incremento più elevato a livello regionale (+14,6%). Invece il mercato di auto nuove (339 milioni) e moto (33 milioni) crescono rispettivamente del 5,9 e del 9,1%, al di sotto della media regionale del 13,9%. Fra le province lombarde, Monza-Brianza è all’ultimo posto per incremento della spesa per elettrodomestici (91 milioni, +14,2%), Tv e Hi-Fi (45 milioni, +36,4%). Anche se è prima in Lombardia per spesa media, in valore assoluto delle famiglie, sempre in elettrodomestici, con 242 euro.
La chiusura di ristoranti e locali per tanti mesi ha fatto crescere l’acquisto di frigoriferi, lavastoviglie, forni e piani cottura. La spesa per i mobili ha toccato i 284 milioni (+18,7%), soprattutto quando è stato possibile tornare all’acquisto in negozio. I brianzoli acquistano online, ma non si fidano del canale telematico per arredare la casa. Mentre gli acquisti per l’IT e la telefonia hanno raggiunto rispettivamente quota 48 e 96milioni, in crescita del 5,3% e del 7,7%. Si prediligono gli acquisti per la casa e quindi cresce del 17% rispetto al 2020 e dell’8,5% rispetto al 2019 il mercato del prestito personale, complici gli incentivi governativi per le ristrutturazioni. I brianzoli cercano formule flessibili tra pratica avviata in agenzia,da poter continuare poi a casa sul canale telematico. "A fine anno - anticipa Bardazzi - sempre sul fronte delle spese per beni durevoli, inseriremo anche le spese per impiantistica per efficientamento energetico: caldaie a condensazione, a biomassa, pompe di calore e pannelli fotovoltaici".
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