Lavori per il Gran premio Il cantiere mette il turbo

Il via libera in Parlamento del Dl aiuti quater ha spianato la strada agli interventi di ampliamento e messa in sicurezza dei sottopassi e di rifacimento dell’asfalto

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di Martino Agostoni

Semaforo verde alla corsa contro il tempo dell’autodromo, la gara di velocità per riuscire a realizzare in pochi mesi tutti gli interventi di ammodernamento dell’impianto richiesti dalla Formula 1 per il prossimo Gran Premio del 2023.

Ieri il Parlamento ha concluso i passaggi per licenziare il cosiddetto Decreto Aiuti quater, il documento che ha recepito anche un emendamento presentato lo scorso dicembre dal senatore monzese della Lega Massimiliano Romeo con la norma finalizzata ad accelerare le procedure per eseguire i lavori al circuito. A darne conferma è stato anche il Fabrizio Sala, deputato di Forza Italia: "Arrivano ottime notizie riguardo il Parco e l’autodromo nazionale di Monza – ha comunicato in una nota –. In sede di conversione del Dl Aiuti quater è stata infatti inserita una norma finalizzata ad accelerare le procedure per i lavori di ammodernamento dell’autodromo". È il via libera atteso per poter far partire una procedura semplificata e più rapida che permetta ad Aci Italia, l’ente il gestore dell’autodromo, di affrontare i passaggi burocratici necessari a far partire i cantieri per realizzare le opere di allargamento dei sottopassi interni all’area dell’autodromo e di riasfaltare l’intero circuito. Si tratta di interventi di particolare complessità che devono essere sottoposti al vaglio di varie amministrazioni che, a loro volta, devono adottare le determinazioni di propria competenza per far avanzare il progetto, un iter burocratico che adesso, con la norma appena licenziata in Parlamento, imbocca una corsia preferenziale per evitare tempi lunghi. Per l’Aci è un vantaggio decisivo poter fare affidamento su un percorso amministrativo rapido perché deve realizzare i lavori alla pista rispettando un programma stringente dei tempi, altrimenti il Gran Premio del prossimo settembre non potrà essere organizzato a Monza.

È una corsa contro il tempo: i lavori di ampliamento e messa in sicurezza dei sottopassi e di rifacimento completo dei 5.793 metri dell’asfalto della pista con anche la corsia box devono essere ultimati per giugno, prima dell’ispezione della Federazione in circuito. Sono opere dal valore di circa 15 milioni di euro, i progetti definitivi sono ultimati in questi giorni e subito dopo saranno svolte le gare per assegnare i lavori in cui, nei limiti previsti dal Codice degli appalti, saranno valutate con vantaggio le offerte con i tempi migliori di realizzazione. Gli interventi da eseguire saranno poi ’tagliare’ la pista all’altezza dei 5 sottopassi esistenti per poterli allargare garantendo due percorsi distinti e sicuri tra i mezzi e i pedoni. Poi si potrà procedere con la speciale riasfaltatura della pista che dovrà riposare un mese. L’ispezione da parte della Fia è prevista entro luglio, una data entro cui tutto dovrà essere ultimato a regola d’arte.