Chiusure al traffico, cambio dei sensi unici, direzioni obbligate e altre modifiche alla viabilità per oltre un mese nel cuore del centro storico cittadino. I lavori per la riqualificazione di piazza Libertà e delle aree vicine, che puntano a dare un nuovo volto al “salotto urbano” lissonese, vanno avanti, con il cantiere che porterà con sé nei prossimi giorni una serie di ritocchi temporanei alla circolazione, per permettere lo svolgimento in sicurezza degli interventi previsti. La ditta incaricata delle opere dovrà mettere mano in particolare alla zona tra piazza Libertà, via Assunta e via Palazzine, e così il Comune ha deciso di far scattare un ridisegno momentaneo della viabilità, da qui fin quasi alla fine di febbraio, in modo tale da far coesistere il cantiere, il transito dei residenti e l’accesso di negozianti e operatori commerciali.
Per questo con un’ordinanza del Comando di polizia locale si è stabilita da mercoledì e fino al 23 febbraio la chiusura di via Palazzine e il divieto di sosta su entrambi i lati della strada, dall’incrocio con via Assunta fino a quello con piazza De Gasperi e via Po. Accanto a ciò sarà invertito l’attuale senso unico di via Verri, che si potrà percorrere da via Garibaldi verso via Assunta, mentre quest’ultima strada diventerà a doppio senso nel tratto tra via Verri e via Palazzine, soltanto però per i residenti e gli autorizzati al carico e scarico. Chiusa invece al traffico piazza Libertà all’altezza di via San Giuseppe e via Madonna, con la parte compresa tra via San Giuseppe e via Assunta che sarà a doppio senso di circolazione, ma solamente per chi lì ci abita. Pure il senso unico di via Palazzine, infine, verrà invertito.
Intanto però quelli sulla centralissima piazza Libertà non sono gli unici lavori messi in cantiere in città. Nei giorni scorsi il municipio ha infatti affidato a una ditta desiana, con un costo di poco più di 5mila euro, alcuni interventi di manutenzione straordinaria sulle aree esterne al campo di calcio del centro sportivo di via dei Platani, nel quartiere don Moscotti, per completare così la riqualificazione dell’impianto, sistemando la fascia lungo la tribuna e sul retro di una delle porte. Le opere dovrebbero concludersi nel giro di 30 giorni. Sulle strutture sportive si è intervenuti pure a Sovico, con l’installazione di una nuova recinzione e la sistemazione del parapetto alla pista di pattinaggio di via Santa Caterina da Siena, costo complessivo 9mila euro.
Fabio Luongo