Le lance dell’impresa Sangalli al lavoro nella pulizia delle strade della città
Monza - Riparte da San Fruttuoso il tentativo del Comune di avere un sistema di pulizia delle strade innovativo e comodo, senza più i calendari dei divieti di sosta per far passare le spazzatrici. È il sindaco Paolo Pilotto ad aver confermato prima di Natale che si sono concluse le valutazioni tecniche per individuare la zona più idonea a far partire dal 16 gennaio una nuova sperimentazione del metodo di lavaggio strade attraverso mezzi dotati di getti d’acqua e senza obbligare a spostare le auto in sosta.
Un servizio nuovo previsto dal maxiappalto di igiene urbana da 110 milioni di euro – riassegnato nell’estate 2021 per 5 anni più 2 all’impresa Sangalli e che costa alla città circa un milione e mezzo di euro al mese – che avrebbe dovuto migliorare la situazione rispetto al passato e che invece, dopo un primo anno di prova, ha fallito.
La città è più sporca di prima, i nuovi mezzi con le lance e getti d’acqua della Sangalli non sono efficaci in molte situazioni quando le auto sono parcheggiate ai lati delle strade al punto che l’amministrazione Pilotto aveva deciso di sospendere tutto da inizio dicembre per tornare al vecchio sistema dei divieti di sosta per lavaggio strade.
Ma allo stresso tempo è stato annunciato che si sarebbe tentata una nuova sperimentazione in una zona di Monza ritenuta significativa. La scelta è caduta su alcune vie del quartiere San Fruttuoso dove a partire dal 16 gennaio riprenderà la prova dei mezzi con lance e getti d’acqua per il lavaggio sotto ai veicoli in sosta. Intanto, nel resto della città si andrà avanti con i turni di divieto di sosta strada per strada e ancora con un certo margine di tolleranza da parte del Comune nel fare le multe: "Abbiamo visto che nei primi 10 giorni di ripristino dei divieti del lavaggio strada circa 2 su 3 non l’hanno rispettato - spiega il sindaco -. Già nei 10 giorni successivi erano 1 su 3, quindi i monzesi si stanno riabituando. E per ora continueremo ancora per un po’ di tempo lasciare degli avvisi promemoria sulle auto e non la multa".