L’auditorium della De Amicis intitolato alla maestra col sorriso

La cerimonia nella frazione di Santa Margherita alla memoria di Caterina Muzzì prematuramente scomparsa

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Amatissima dai suoi studenti, capace di trasmettere loro valori importanti insegnando sempre con passione, e molto conosciuta sul territorio.

La città e la scuola elementare De Amicis ricordano, a un anno dalla morte, Caterina Muzzì, la “maestra con il sorriso“: lo hanno fatto intitolando l’auditorium dell’istituto di via Tarra alla memoria della docente prematuramente scomparsa. Muzzì è stata a lungo un’apprezzata maestra nelle elementari della frazione di Santa Margherita, e si è dedicata all’insegnamento come missione di vita. "È un onore intitolare questo auditorium a Caterina – ha detto la sindaca Laura Borella –. Forse il dono più bello che può essere fatto dai ragazzi è portare avanti i valori che lei ha saputo trasmettere a tutti quanti, con il suo insegnamento di scuola e di vita". La cerimonia si è svolta alla presenza dei familiari di Muzzì, del personale scolastico e di un gruppo di ex studenti, che hanno letto alcune lettere a ricordo della loro maestra. "Tra i vari riconoscimenti e le onorificenze che ho ricevuto nel corso della mia carriera, questa penso sia la più bella – ha spiegato il marito di Muzzì, il luogotenente Roberto Coco, comandante della stazione dei carabinieri di Lissone – perché porta il nome di mia moglie, di una persona che mi ha seguito nonostante tutto, nei momenti più bui e nelle cose belle, stando sempre al mio fianco".

F.L.