L’assedio dei pendolari della droga

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La spina nel fianco del Villaggio Brollo oggi è il fenomeno dello spaccio degli stupefacenti. Negli ultimi due anni la situazione si è aggravata da queste parti dopo le ripetute operazioni di bonifica effettuate dalle Forze dell’ordine poco più a nord, nel territorio di Ceriano Laghetto, dove nel corso di più blitz furono smantellati veri e propri accampamenti con gli arresti di diversi spacciatori, che hanno consigliato a chi gestisce il traffico di spostarsi.

La chiusura della stazione ferroviaria costringe i clienti in cerca di droga ad utilizzare gli autobus, che fermano in piazza Grandi, da dove si possono introdurre a piedi nel bosco nell’area della Ca’ del Re, che affaccia anche direttamente sulla Saronno-Monza dove è attivo il servizio ’take away’ per uno scambio rapidissimo droga-denaro concordato via Whatsapp. Lo scorso novembre i residenti della frazione sono scesi in piazza per una protesta contro la presenza di spacciatori e tossicodipendenti ad ogni ora del giorno e della notte, in strada, nelle piazze, nei parchetti. C’è stato un incontro con l’amministrazione comunale, sono seguiti operazioni di controllo da parte delle forze dell’ordine e qualche fermo: ancora nei giorni scorsi ulteriori lavori di rimozione della vegetazione per consentire migliore visibilità e accesso da parte degli operatori di polizia che quotidiamente tengono d’occhio l’area, alle prese con un fenomeno dalle proporzioni sempre più preoccupanti e che, come ha sottolineato di recente anche la sindaca Nilde Moretti, "coinvolge anche persone insospettabili, padri e madri di famiglia e ragazzi sempre più giovani".